Una piazza in ricordo di don Battista Garbellini
La chiesa parrocchiale di Artogne, intitolata ai Santi Cornelio e Cipriano, è apprezzata per la sua imponente scalinata esterna, che conta una quarantina di gradini, ma anche per gli interni, che la rendono una delle più belle chiese settecentesche camune. Oggi a valorizzarla c’è anche la nuovissima pavimentazione di Piazza Caduti del Lavoro, antistante l’edificio sacro: l’asfalto ha lasciato il posto a lastre di granito, pietra luserna e porfido. Il tocco in più è dato dalla fontana a pavimento, che con giochi d’acqua conferisce eleganza al contesto, insieme a panche moderne e nuove aiuole e piante, il tutto dotato di un’adeguata illuminazione. A completare i lavori anche la ripulitura della gradinata della chiesa e del monumento ai caduti del lavoro.
L’intervento è stato realizzato dall’Amministrazione comunale con una spesa da oltre 600mila euro, resa possibile anche dal contributo del Bando regionale Rigenerazione urbana, che ha erogato 486mila euro all’ente guidato da Barbara Bonicelli. Sabato 14 giugno si terrà la festa di inaugurazione, organizzata dalla Proloco in collaborazione con l’Amministrazione, dalle 15.30 fino a sera. Sarà nel corso del momento istituzionale pomeridiano che la piazza verrà intitolata a don Battista Garbellini, nativo di Cologne e indimenticato parroco di Artogne dal 1950 al 1976, colui che, nel 1958, volle la piazza e la scalinata che porta al sagrato. Per l’occasione, per ricordare don Battista e il suo operato ad Artogne, è stato realizzato anche un libretto. Ad animare il pomeriggio ci sarà la Banda musicale di Artogne e Gianico. La giornata proseguirà nella nuova piazza tra giochi in legno, truccabimbi, spettacolo di clown e street food. In serata musica con John Cork & The Guilty Sponges e concerto del gruppo Altra Zona. Alle 21.45 lo spettacolo di giocoleria infuocata e dalle 22.30 si canta e balla con i Zona Franca.
