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Concesio
di GIUSEPPE BELLERI 21 feb 2022 08:47

Gemellaggio con Sotto il Monte

Dopo i normali preliminari c’è stato un incontro fra i due sindaci, quello di Concesio, Agostino Damiolini, e il bergamasco Denni Chiappa

Quando nel marzo del 2020 l’Italia assistette alla lunga colonna di camion militari che trasportavano le bare dei bergamaschi verso l’Emilia, al Sindaco di Concesio, Agostino Damiolini, venne il pensiero di chiamare Denni Chiappa, il Sindaco di Sotto il Monte Giovanni XXIII. La cittadina bergamasca, di 4.399 abitanti, è adagiata all’ombra del Monte Canto, a 18 km ad ovest del capoluogo orobico, distante 65 km da Concesio (che ha 15.475 abitanti) che si può raggiungere in 50 minuti di auto, in 3 ore di bicicletta o 15 ore a piedi. Le due cittadine hanno dato i natali a due grandi papi: Sotto il Monte a Giovanni XXIII (che ha retto il soglio pontificio dal 1958 al 1963) e Concesio al Papa che gli è succeduto, Paolo VI (dal 1963 al 1978).

“Dopo esserci consolati a vicenda − ha sottolineato il Sindaco di Concesio − è sorta l’idea di unire ancor di più le due cittadine, anche con un gemellaggio. Dopo i normali preliminari c’è stato un incontro virtuale fra noi due sindaci durante la visita dell’Assessore Regionale alla Cultura, Stefano Luca Galli a Concesio, il 27 febbraio 2021, che è sfociato nell’atto formale del Consiglio Comunale di Concesio l’8 settembre 2021, durante la Settimana Montiniana e del Consiglio Comunale di Sotto il Monte l’8 ottobre 2021, all’interno della Settimana Giovannea, che culmina l’11 ottobre, festa di calendario di San Giovanni XXIII (San Paolo VI viene festeggiato il 29 maggio, giorno della sua ordinazione sacerdotale)”. “Sotto il Monte, che è già gemellata con la città natale di papa Ratzinger, Marktl − ha affermato il sindaco Denni Chiappa − batte Concesio in altezza, essendo ubicata a 330 m, contro i 216 di Concesio, ma il paesaggio pedemontano e collinare, il clima, il vernacolo e il carattere dei cittadini è simile. Oltre agli incontri istituzionali fra i due Comuni vorremmo promuovere anche scambi culturali e sportivi fra le due cittadinanze, in particolare fra le scolaresche (ad es. con concorsi letterari, artistici e gare sportive), perché dopo aver unito le due città ora s’ha da unire i cittadini”.

GIUSEPPE BELLERI 21 feb 2022 08:47