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Bovegno
di LANFRANCO SANZENI 20 giu 2025 10:20

Immergersi nella natura con Dio

La “Casa di Preghiera Santa Dorotea” di Bovegno, in Alta Valtrompia, offre sia ai laici sia ai consacrati la possibilità di partecipare agli esercizi spirituali della durata di una settimana. Dal 6 al 12 luglio mons. Luciano Monari parlerà ai fedeli del Vangelo di Giovanni, mentre dal 3 al 9 agosto don Daniele Mombelli e don Sergio Passeri terranno il corso “Lo Spirito dimora nei nostri cuori”. Spazio anche per attività alternative, come l’itinerario spirituale “Ti seguirò, Signore…”, guidato da don Carlo Nava, e la vacanza spirituale fra il 10 e il 16 agosto, in cui riposo e svago si uniranno alla componente religiosa. Chiunque fosse interessato alla permanenza in questa struttura, dotata, fra le altre cose, di 50 posti letto, dei servizi di prima colazione e mezza pensione, e situata in una posizione che consente di avere a disposizione chiesa, bar, ristorante e farmacia nel raggio di 200 metri, può contattare l’indirizzo email bovegno.centrospiritualita@smsd.it. Abbiamo parlato con suor Stefania, dell’Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea.

Com’è strutturata la Casa di Preghiera Santa Dorotea?

La casa è aperta tutto l’anno, ma accoglie gruppi residenziali solo d’estate. Nel periodo compreso fra novembre e marzo, invece, incontra gruppi non residenziali. Questo avviene per mantenere i costi.

Quante suore conta la casa?

La casa è gestita da tre consorelle.

Avvertite ancora il desiderio, da parte di laici e consacrati, di partecipare agli esercizi spirituali?

Sì, questo desiderio lo avvertiamo ancora, perché generalmente i corsi sono pieni. Si sta abbassando il numero delle consorelle che vi partecipano, ma si sta alzando, allo stesso tempo, il quantitativo di laici, seppur la loro età si aggiri fra i 65 e i 70 anni. Tuttavia, con i corsi di don Sergio Passeri e don Daniele Mombelli si sono iscritti anche alcuni giovani, sempre laici, all’incirca sui 40 anni.

Dal 10 al 16 agosto sono previste delle vacanze spirituali: di che cosa si tratta?

L’iniziativa è nata dal fatto che ci siano diverse anziane che desiderano uscire dalla città alla ricerca del fresco nei mesi estivi, ma non sono disposte a partecipare a un corso di esercizio spirituale. Quindi, le vacanze spirituali nascono proprio per incontrare le loro esigenze.

Siete immerse nei paesaggi dell’Alta Valtrompia. Crede che la contemplazione della natura favorisca l’incontro con Dio?

Sicuramente, anche se la natura, qui da noi, in Valle, non è curata come dovrebbe. Il contatto con la natura, però, ci dà l’occasione di meditare e riesce a far emergere la parte più bella di noi.

LANFRANCO SANZENI 20 giu 2025 10:20

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