La residenza Firmo Tomaso spegne 25 candeline
In occasione dell’anniversario, oggi, 24 ottobre, si terrà un incontro celebrativo che prevede l’intervento, fra gli altri, del dr. Claudio Sileo, direttore generale di ATS Brescia, del dr. Enrico Burato, direttore socio-sanitario dell’ASST Spedali Civili, del dr. Massimo Ottelli, presidente della Comunità Montana Valle Trompia e di padre Domenico Fidanza, delegato del Vescovo per la pastorale delle persone con disabilità. Seguirà l’esibizione dei gruppi musicali Mamrè Sound e Canta la Gioia, a cui partecipano anche ospiti della Residenza.
Questo traguardo rappresenta un segno concreto dell’impegno costante della Fondazione nel prendersi cura delle persone con disabilità ad alto bisogno di sostegno, offrendo una casa accogliente e un sistema integrato di cura, assistenza e promozione umana. In questi anni la RSD, che ospita stabilmente 44 persone con disabilità e offre soggiorni di sollievo mensili a 4 famiglie, ha rappresentato un punto di riferimento per la presa in carico personalizzata delle persone co disabilità, fondata su competenza, professionalità e un forte orientamento umano, in linea con l’intuizione del fondatore, il servo di Dio don Pierino Ferrari, che invitava a operare secondo “scienza, coscienza e amore”. La RSD Firmo Tomaso ha sempre posto attenzione alla centralità e promozione della persona, alla valorizzazione delle differenze e al costante impegno nell’inclusione sociale, diventando una risorsa per l’intera comunità, oltre che un luogo di lavoro per circa 80 professionisti. Particolare valore è attribuito alla formazione continua del personale e al volontariato, risorsa indispensabile per garantire una presa in carico “calda” e relazioni significative con gli ospiti.
Guardando al futuro, la fondazione Mamrè - prossima alla trasformazione in Ente del Terzo Settore (ETS) - rinnova il proprio impegno per affrontare le sfide emergenti, impegnandosi a garantire da un lato stabilità economica per consentire, pur in un panorama socio economico complesso, la qualità dei servizi; dall’altro un continuo sviluppo, sulla base dei bisogni emergenti.
La RSD sta già ipotizzando il potenziamento della collaborazione con il Centro DAMA degli Spedali Civili, per garantire un accesso dedicato alle prestazioni ambulatoriali per persone con disabilità, l’investimento in innovazione e tecnologia, per introdurre la telemedicina, il rafforzamento della collaborazione con le famiglie, i volontari e la continua capacità di attrarre, selezionare il personale, offrendo poi occasioni di professionalizzazione e motivazione.
Dopo 25 anni di storia, la RSD Firmo Tomaso continua a essere, con rinnovato entusiasmo, una casa che si prende cura delle persone, ma anche delle relazioni e della comunità.
