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Marmentino
di VITTORIO BERTONI 07 ago 2020 09:39

La ruota del mulino riprende a girare

Recupero e riqualificazione del patrimonio rurale. Promozione del territorio e valorizzazione dei suoi prodotti tipici. Si è “rimessa in moto” la ruota del Mulino di Marmentino, grazie alla cooperativa sociale “Abracadabra” di Brescia vincitrice del bando pubblicato dal Comune valtrumplino. La struttura si trova in una ampia piana verde nella Valle del Mella posta lungo il torrente, un km circa dopo aver lasciato la provinciale che sale da Tavernole. Documenti antichi ne fanno risalire l’attività già al 1597 e dovette funzionare fin verso la fine dell’Ottocento. Dell’originale impianto molitorio conserva solo il salto da cui l’acqua faceva girare la ruota, che a sua volta azionava i palmenti. All’esterno sono visibili le antiche macine. Per un certo tratto più a monte è riconoscibile il canale che portava acqua direttamente dal torrente. La realizzazione della strada carrozzabile che percorre la valle ha coperto il canale per il tratto più vicino all’edificio e non si è in grado di sapere se esistesse un bacino di raccolta dell’acqua e come funzionasse l’apertura della saracinesca che permetteva all’acqua di raggiungere e far girare la ruota. È infine andato perduto il canale di raccolta dell’acqua dopo la cascata e che doveva riconvogliarla al fiume. Con una lungimirante azione, nel 2014 l’amministrazione aveva sottoposto il mulino ad un poderoso intervento di ristrutturazione e riqualificazione, grazie a fondi messi a disposizione dalla Comunità Montana allo scopo di realizzare servizi di accoglienza di tipo ricreazionale-ricettivo rivolto in particolare al turismo didattico, a quello famigliare giornaliero ed escursionistico che può usufruire di un attrezzato servizio di bar e ristorazione e di una zona pic-nic fornita di tavoli, panche e barbecue. Ma anche di creare un punto di informazione e di vendita dei prodotti agro-alimentari della zona. L’inaugurazione è avvenuta sabato scorso in una splendida giornata di sole. “Si concretizza oggi – ha spiegato il sindaco, Ilario Medaglia – l’obiettivo di rilancio della Valle del Mella, in cui buona parte dell’ambiente e del paesaggio tradizionale sono ancora integri e ben leggibili e per questo significativi per le molteplici esigenze dello svago nel tempo libero, della formazione e della didattica, dell’incontro culturale”. Un ambiente destinato a diventare meta privilegiata di quel turismo di prossimità che le tragiche vicende legate al Coronavirus hanno invitato a riscoprire.

La gestione della cooperativa. La conduzione, dicevamo, è stata affidata alla cooperativa Abracadabra. Nata nel 2000, si occupa di educazione con la gestione di un asilo nido e di una scuola dell’infanzia e con la realizzazione di corsi sportivi, artistici e musicali. “Siamo in grado di garantire – ha affermato la presidente, Fiorenza Franceschetti – il supporto necessario per sviluppare attività di educazione ambientale e alimentare. Abbiamo già portato in gita alcuni bambini che hanno vissuto una giornata straordinaria e sono tornati a casa con gli occhi pieni di meraviglia e di emozioni. E queste emozioni le avranno trasferite ai loro genitori che vorranno conoscere un territorio vicino, così bello e per certi aspetti sottovalutato”.

VITTORIO BERTONI 07 ago 2020 09:39