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di ELISABETTA PITTINO 24 set 2025 15:56

55 anni del Cammino Neocatecumenale in Lombardia

Sabato 20 settembre mons. Mario Delpini, Arcivescovo della Chiesa di Milano e Presidente della CEL-Conferenza Episcopale Lombarda, ha presieduto la celebrazione per i 55 anni del Cammino Neocatecumenale in Lombardia, presso il Duomo di Milano. Insieme a lui altri 2 vescovi lombardi, mons. Antonio Napolioni, vescovo di Cremona e Delegato CEL per la Pastorale per la Famiglia e la Vita, e  Mons. Gianmarco Busca, vescovo di Mantova, e numerosi presbiteri concelebranti, tra cui 14 da Brescia.

Una festa a cui hanno partecipato circa 10mila persone, tra cui ben 1500 bambini, e poi giovani, adulti, anziani, famiglie, singoli, “fratelli e sorelle” del cammino neocatecumenale, riempiendo il Duomo di Milano. Di queste circa 1300 (di cui 350 bambini) provenivano dalla Diocesi di Brescia, dove attualmente (dati a gennaio 2025) il “Cammino” è diffuso in 8 parrocchie (SS. Trinità e Volta in città, Chiari, Erbanno, Gottolengo, Nozza, San Pancrazio, Verolanuova), con 45 comunità e oltre 2000 “fratelli”. L’Eucaristia, che si inserisce nel contesto del cammino giubilare, è stato un momento di preghiera e di gioia condivisa, segno della comunione all’interno di un’unica Chiesa.

“Ma noi abbiamo una parola da dire alla solitudine. - ha esordito il vescovo di Milano nella sua omelia- La folla che percorre la città spesso non ha volto, solo maschere. Nella folla e nelle case abitano molti uomini e donne che vivono oggi come solitari sconosciuti…nella solitudine. Alla solitudine possiamo offrire, nel nome di Dio, il dono della comunione perché viviamo e celebriamo l’eucarestia. La parola da Dio è la fraternità che si crea e si alimenta nel cammino neocatecumenale dentro la comunità cristiana”. Una conferma dell’Arcivescovo metropolita a questa realtà, frutto del concilio Vaticano Secondo, approvata dai Pontefici, a partire da Paolo VI, come “un itinerario di iniziazione cristiana”. “Con immensa gioia manifestiamo la nostra gratitudine al Signore Gesù Cristo, alla Vergine Maria e alla Chiesa” ha sottolineato don Henry Estrada, sacerdote e responsabile del Cammino Neocatecumenale in Lombardia, rivolgendosi a Mons. Delpini. A Brescia e a Milano il Cammino è presente dal 1970, da dove poi si è diffuso anche a Pavia, Bergamo, Cremona e Mantova.

Vari i frutti di questa iniziazione cristiana, tra cui vocazioni al matrimonio, al presbiterato o alla vita consacrata e alla missione. Al termine della celebrazione sono stati consegnati al presidente della CEL una Bibbia, frutto del lavoro di 40 biblisti per scrutare le scritture, una nuova guida della Terra Santa curata in modo particolare per l’evangelizzazione e un Atlante Biblico. A consegnare gli omaggi è stato don Rino Rossi, rettore del Centro Internazionale Domus Galilaeae (luogo di preghiera, di contatto con le Sacre Scritture e di dialogo privilegiato col mondo ebraico e arabo), espressamente venuto da Israele per questo incontro, che ha chiesto preghiere per la pace in Terra Santa, in questo tempo drammatico.

L’eucaristia si è conclusa con una “benedizione esagerata” dell’Arcivescovo Metropolita perché “neanche il Duomo basta a contenervi” ha detto Delpini rivolgendosi ai presenti: “Il Signore …vi accompagni sempre nel vostro cammino, vi riempia sempre della sua gioia, benedica i vostri giorni, benedica i vostri figli, benedica le vostre speranze, benedica le vostre responsabilità…”. Un Te Deum sentito, cantato da tutti i presenti ha accompagnato l’uscita di vescovi e sacerdoti.

ELISABETTA PITTINO 24 set 2025 15:56