Settimanali diocesani, presidio di libertà
Una campagna redazionale per valorizzare il ruolo dei giornali diocesani quali “autentici strumenti di democrazia” e “antidoto alla disinformazione”. È l’iniziativa promossa dalla Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), approvata all’unanimità dal Consiglio nazionale riunito a Gorizia il 9 e 10 ottobre, che ha visto la pubblicazione di quattro articoli settimanali sulla carta e contenuti ottimizzati per il web. Gli articoli – firmati da Lorenzo Rinaldi, direttore de Il Cittadino di Lodi e consigliere nazionale, e Chiara Genisio, direttrice Agenzia giornali diocesani di Torino e vicepresidente vicario Fisc – hanno affrontato temi cruciali: dal “giornalismo di prossimità” che “consuma le suole delle scarpe” alla lotta alle fake news, dalla forza della stampa locale al valore del “giornalismo di comunità”. “Siamo una grande forza che abbiamo il compito di raccontare e difendere”, sottolinea il presidente Mauro Ungaro, ricordando che la Fisc riunisce 190 testate locali che raggiungono oltre cinque milioni di lettori. La campagna ha posto l’accento sul rischio che “l’informazione fotocopia” suggerisca “che l’informazione è solo una tecnica per produrre notizie e non una relazione umana”, richiamando l’invito di Papa Francesco a “consumare le suole delle scarpe” e “andare e vedere”.
