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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 09 mag 2022 08:25

Un giorno, tre anniversari

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Oggi, 9 maggio, si concentrano tre diversi anniversari: il 44° del ritrovamento, in via Caetani a Roma del cadavere di Aldo Moro, il 72° della dichiarazione Schuman, che dava il via al processo di costituzione dell'Unione europea, e il 77° della vittoria della Russia nella Seconda Guerra Mondiale

Si concentrano oggi, lunedì 9 maggio, tre anniversari: era il 9 maggio 1978 quando, in via Caetani a Roma, in una Renault R4 rossa, le Brigate Rosse facevano ritrovare il corpo senza vita di Aldo Moro, Si concludeva così, in modo drammatico, il rapimento iniziato il 16 marzo in via Fani. Quello che in molti considerarono come il momento più tragico della strategia della tensione, di fatto rappresentò anche il punto di non ritorno della reazione del Paese a chi, rosso o nero, cercava con attentati e azioni violente, di mettere in ginocchio il Paese. Al barbaro omoicio del presidente della Dc seguirono altri attentati e altre azione violente che misero in ginocchio l'Italia ma non spezzarono la volontà condivisa di non permettere a chi voleva destabilizzare le democrazia di avere la meglio.

Ma il 9 maggio è anche l'anniversario della dichiarazione Schuman, rilasciata nel 1950 dall'allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman, che proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell'acciaio, i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio.

La CECA (paesi fondatori: Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo) fu stata la prima di una serie di istituzioni europee sovranazionali che avrebbero condotto a quella che si chiama oggi "Unione europea".  Nel 1950, le nazioni europee cercavano ancora di risollevarsi dalle conseguenze devastanti della Seconda guerra mondiale, conclusasi cinque anni prima. Determinati ad impedire il ripetersi di un simile terribile conflitto, i governi europei giunsero alla conclusione che la fusione delle produzioni di carbone e acciaio avrebbe fatto sì che una guerra tra Francia e Germania, storicamente rivali, diventasse – per citare Robert Schuman – "non solo impensabile, ma materialmente impossibile".

Si pensava, giustamente, che mettere in comune gli interessi economici avrebbe contribuito ad innalzare i livelli di vita e sarebbe stato il primo passo verso un'Europa più unita. L'adesione alla Ceca era aperta ad altri Paesi. "La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano" e, ancora  "L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto" erano alcuni dei suoi passaggi più importanti che oggi, in occasione di un altro anniversario, hanno un suono e un significato del tutto particolare.

Oggi, infatti, la Russia celebra il 77° anniversario della vittoria sulla Germania nazista e la celebrazione cade nel pieno della guerra che Putin ha mosso nei confronti dell'Ucraina. Il mondo in questi minuti è in appresione per quello che il leader russo potrebbe dire nella grande parata sulla Piazza Rossa, dove farà sfoggio di una grande prova di forza facendo sfilare uomini e mezzi militari. Il mondo teme che l'anniversario della vittoria e della fine di una guerra che non avrebbe più dovuto tornare finisca, invece, per far portare indietro le lancette della storia, a un passato che nessuno più si augurava di dover vivere.

Oggi, dunque si celebrano tre avversari, ma sono distanti anni luce. Se quelli che interessano l'Italia (che ha fatto della data odierna il "Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice") e l'Europa sono anniversari che rimandano a orizzonti di speranza e di riscatto dal buio della violenza e della morte, quello che sta per celebrarsi a Mosca sembra essere invece un inno a un passato che sembrava non avere più cittadinanza, almeno in quell'Europa che era stata palcoscenico dei due drammatici conflitti del "secolo breve".  

MASSIMO VENTURELLI 09 mag 2022 08:25