Vero Project: l’innovazione incontra la sicurezza
Una nuova sede per un’impresa che guarda al futuro con etica e tecnologia
C’è un’energia speciale nei luoghi in cui l’innovazione prende forma. A Concesio, in Via della Stella 44, quella scintilla si è accesa con l’inaugurazione della nuova sede di Vero Project, un’impresa digitale che da anni sviluppa software per la gestione della produzione manifatturiera, con una competenza profonda nel mondo degli stampi e della meccanica di precisione. Cinquecento metri quadrati di tecnologia e visione, progettati per ospitare la crescita di un’azienda che ha fatto della ricerca e sviluppo il cuore pulsante del proprio lavoro. Ma questa non è solo una nuova casa: è il simbolo di un modo di fare impresa che unisce innovazione, sicurezza e responsabilità sociale. “Non abbiamo voluto limitarci a un edificio moderno – racconta il Ceo, Antonio Perini – ma abbiamo investito in cyber security perché la protezione dei dati e dei processi dei nostri clienti è un valore essenziale. È una questione di fiducia, di rispetto e di etica». L’investimento, complessivamente oltre 800.000 euro, di cui più di 500.000 dedicati alla sicurezza informatica, rappresenta una scelta chiara: l’innovazione non può esistere senza protezione. Per questo Vero Project ha scelto come partner WhySecurity, realtà di eccellenza nella Sicurezza Gestita, parte del Polo nazionale Cyber 4.0. Grazie alle tecnologie SIEM, SOAR e XDR e a un servizio di monitoraggio continuo, l’azienda può garantire resilienza e continuità operativa alle imprese clienti, proteggendo ogni dato, ogni rete, ogni processo. L’inaugurazione, alla presenza del senatore Adriano Paroli, del consigliere regionale Claudia Carzeri e del prof. Giulio Sapelli, è stata anche un momento di riflessione sul ruolo dell’impresa nella società contemporanea. Sapelli ha ricordato la lezione di Adriano Olivetti, simbolo di un capitalismo illuminato che unisce cultura e lavoro, affermando che “la ricchezza deve sempre coniugarsi con la cultura per realizzare un anticipo di salvezza”. Con i suoi 40 dipendenti, di cui 8 all’estero, e un nuovo team di 10 sviluppatori dedicati all’evoluzione delle piattaforme proprietarie Workplan e Quick Monitor, Vero Project guarda al futuro con ambizione e responsabilità. Gli spazi della nuova sede riflettono la stessa filosofia: ambienti luminosi, postazioni ergonomiche, aree di relax e condivisione, per un welfare aziendale che mette la persona al centro. “In un tempo in cui la tecnologia rischia di essere disumanizzata – conclude Perini – vogliamo dimostrare che è possibile costruire luoghi dove l’uomo, il lavoro e la conoscenza convivono in armonia. La nostra è una scelta tecnica, certo, ma prima di tutto una scelta etica”. A Concesio, dunque, Vero Project non ha solo inaugurato una sede. Ha acceso un faro sul futuro dell’impresa: un futuro in cui la cyber security non è una barriera, ma un alleato per costruire valore, fiducia e bellezza nel mondo digitale.