La Consulta di Brescia risponde alle insinuazioni
In relazione alle notizie di stampa pubblicate nell’edizione del 25 giugno su La Voce del Popolo, nella quale si riporta, peraltro senza spazio per alcun contraddittorio, una lettera scritta da alcuni studenti al ministro della Pubblica Istruzione, riteniamo inevitabile – conoscendo direttamente la materia affrontata – intervenire brevemente perché sia rispettata la professionalità e la correttezza del lavoro delle persone.
Nel corso di questo anno, l’evento che nella lettera viene definito: “un unico, deciso solo dalla docente stessa” è nientemeno che gli Stati generali della rappresentanza studentesca (approvata dalla plenaria), che hanno riunito per la seconda volta nella storia, dopo l’edizione dello scorso anno, quasi tutti i rappresentanti in Consulta e moltissimi rappresentanti di Istituto, ricevendo i complimenti di ogni relatore e di moltissime province, dove in molti, in seguito alla storica edizione dello scorso anno, hanno voluto proporre nelle diverse realtà territoriali la novità introdotta dalla scorsa presidenza della Consulta di Brescia.
Quest’anno il tema degli Stati Generali è stata l’Agenda 2030. Per questo evento sono stati selezionati quattro SDG: istruzione di qualità; imprese, innovazione e infrastrutture; città e comunità sostenibili; lotta al cambiamento climatico. Stati generali che avranno uno sviluppo progettuale nel prossimo futuro, sempre grazie alla Consulta ed alla professoressa Greco.
La Consulta di Brescia ha attivamente collaborato con tutte le autorità istituzionali per il rientro dei ragazzi in sicurezza, incontro che i giornali hanno ben documentato. Ad esempio, la collaborazione con Agenzia Tpl partecipando ad un tavolo istituzionale con Provincia, Comune di Brescia, Prefettura e Ufficio Scolastico e somministrazione di un questionario.
E’ stato citato un evento con il Presidente del consiglio comunale di Brescia Cammarata. Ci teniamo a precisare che tale evento (inserito nei percorsi di educazione alla legalità) dal titolo “Convegno Testimone di Giustizia – Storia di cittadini dalla parte della legalità” è stato organizzato con la presenza di Gianfranco Franciosi (testimone di giustizia) e Il Presidente Cammarata, invitato come rappresentante istituzionale.
Già a causa della sospensione dell’anno scorso diversi progetti approvati dalla scorsa presidenza non avevano avuto modo di avere luogo, e questi progetti erano stati infine rimandati a questo anno scolastico, con la priorità che è ragionevole accordare ai progetti approvati per primi e che già avevano avuto alle proprie spalle mesi di organizzazione, a differenza di altri ipotetici progetti che gli studenti della lettera avrebbero voluto realizzati magicamente.
I progetti approvati l’anno scorso, organizzati ed ancora in attesa di attuazione sono: somministrazione di un questionario circa la edilizia scolastica, somministrazione di un questionario circa i trasporti scolastici, operazioni per il ruolo della consulta nella questione della viabilità di via Oberdan, progetto sulla conoscenza della agenda 2030, progetto della commissione territorio sulla pulizia di parchi pubblici, attività comunicative circa la consulta provinciale, progetto “cos’è la mafia”, proposta provinciale sulla ‘carta dei diritti e dei doveri riguardo i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento ex alternanza scuola lavoro’.
Gli studenti autori di questa lettera dimenticano forse lo stato pandemico in cui l’intera scuola ha dovuto agire, e per il quale sin dall’inizio si è preferito concentrarsi su poche iniziative ma che fossero organizzate nel migliore dei modi. Ed è ciò che, il presidente Giosuè Pansini, il Vicepresidente Moussa Savane, il segretario Lancini Lorenzo insieme alla Referente Prof.ssa Greco Antonella e all’ex presidente ed attuale tutor Hernandez George, all’ex segretario Stanga, si è fatto.
Questo tentativo di porre in cattiva luce l’operato della docente Referente Prof.ssa Greco Antonella, che da anni si spende, insieme a diversi presidenti che si sono succeduti, perché la Consulta possa funzionare ed essere utile a tutti gli studenti della provincia ci rammarica profondamente. Grati alla professoressa Greco per l’impegno profuso e per aver voluto incontrare, nonostante le difficoltà vissute con la pandemia, il numero più ampio di studenti anche all’esterno della consulta, la Consulta intende proseguire senza farsi intimidire dalle insinuazioni che crediamo di aver dimostrato, di essere prive di qualsiasi fondamento.
I firmatari
Giosuè Pansini Presidente CPS
Moussa Savane Vice Presidente CPS
Lorenzo Lancini –segretario CPS
Mateo Hernandez George – ex presidente ed attuale Tutor
Luca Stanga – ex segretario ed attuale consulente della CPS
