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di GIUSEPPE DEL FRATE 26 mar 2019 12:22

Ambiente e giustizia sociale

Come persone impegnate a ricercare il “bene comune” non possiamo ignorare le tante spinte disgregatrici del tessuto sociale che stanno distruggendo ogni forma di convivenza civile, alimentando varie forme di conflitti sociali ad ogni livello

Come persone impegnate a ricercare il “bene comune” non possiamo ignorare le tante spinte disgregatrici del tessuto sociale che stanno distruggendo ogni forma di convivenza  civile,  alimentando varie forme di conflitti sociali ad ogni livello.  Infatti, con l’affannosa ricerca di capri espiatori, da indicare come responsabili di tutti i mali si creano soltanto tensioni sociali, ma non si risolvono i vari problemi.                     

L’odio verso gli immigrati che si sta seminando a piene mani non produce ricchezza, né giustizia sociale; crea soltanto delle comunità più diffidenti e rancorose.  E’ la cultura delle responsabilità che manca in troppi casi!  Noi vogliamo ricostruire dei rapporti di collaborazione e reciproca fiducia ad ogni  livello, consapevoli che è l’unico modo per realizzare la Pace sociale, di cui c’è estremo bisogno.                                                                                                                             

Sono le premesse, che pure Papa Francesco ci ricorda, per  favorire ampie conoscenze  dei mondi vitali, che vanno dalla cura dell’ambiente e di tutto il creato, all’arte, alla cultura ( in senso ampio) alla musica e a tutti gli strumenti di comunicazione a livello planetario. In merito alla giustizia sociale è urgente una verifica riguardante il concentramento delle fonti di ricchezza, intervenendo rapidamente con dei vincoli che impediscano queste macroscopiche ingiustizie, creando le condizioni culturali prima che sociali affinché i beni di cui disponiamo, anche grazie all’innovazione scientifica, favoriscano uno sviluppo armonico a vantaggio di tutti i cittadini. In questo nuovo impegno di verifica e di equa attribuzione delle risorse dovrà essere seriamente preso in considerazione un concetto di fondo che personalità come il prof. Giovannini (coordinatore per l’Italia dello sviluppo sostenibile) vanno illustrando nei vari Forum politici, ossia “ il passaggio dalla democrazia politica alla democrazia economica “. Soltanto il voto in merito agli spostamenti di risorse economiche potrà portarci ad una società nuova, di autentica giustizia sociale.

GIUSEPPE DEL FRATE 26 mar 2019 12:22