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di GIORGIO TONINI 07 giu 2022 15:00

Commenti sgradevoli o profetici?

Relativamente ai miei commenti che vi invio abbastanza di frequente (che capisco siano scomodi, anzi scomodissimi per voi), cerco di dare una chiave di lettura a fatti e avvenimenti alla luce di quella “fede, lealtà e coraggio” che sono/dovrebbero essere valori radicati in ciascun cristiano, dato che ogni battezzato ha ricevuto i Doni dello Spirito Santo, confermati nella Cresima, quindi ciascuno di noi è dotato di Spirito Profetico.

Poi talvolta, può anche essere che un battezzato profetizzi in contrasto con papi e vescovi (il papa è infallibile solo ex-Cathedra) mai, però, contro la Morale, la Dottrina e la Tradizione, se è autentica Profezia.

La mortificazione dello Spirito profetico dei battezzati sia diventata motivo, ahimè, di far subire scherno e repressione dall’alto non sarebbe nemmeno una novità: cito solo le persecuzioni inflitte a Padre Pio dai papi Giovanni XXIII e Paolo VI (pure tra l’altro Santi), le misure prese dell’allora vescovo di Torino contro Don Bosco e i suoi ragazzi…la Chiesa spesso perseguita i suoi figli migliori).

Di avvenimenti di rilievo che riguardano la vita cattolica si occupano anche altre testate laiche nazionali, sempre perfettamente allineate al pensiero dalla morale liquida e misericordiosa di Bergoglio, che insegna che il nostro è un Dio che perdona tutto e sempre, senza condizioni, senza pentimento, essendo che siamo già stati salvati: un papa, per questo, tanto amato e sempre acclamato con grande entusiasmo da quelle stesse voci che erano state invece totalmente ostili ai suoi predecessori (Papa Benedetto XVI e Giovanni Paolo II), tanto che non si riesce più a distinguere se un commento e’ stato scritto da Repubblica del suo grande amico ateo Scalfari (depositario di confidenze di Bergoglio mai smentite, come quella che l’inferno non esiste), o da Voce del Popolo.

Se Bergoglio, come è successo, durante una famosa telefonata riprende con piglio severo la signora (madre con figlio disabile e mamma malata terminale) “…non lo dica due volte, se no forse ci rivedremo all’inferno” in queso episodio le altre testate accreditano a Bergoglio il dono dell’umiltà, quando invece, cristianamente parlando, è stata una uscita molto infelice indegna di un papa, una farsa tragicomica (da non credere, ma purtroppo esiste il video) e invece per il vostro giornale questo ha la stessa rilevanza di un bicchiere d’acqua, cioè nulla. ..Ma è solo un esempio, e neanche il più grave… ce ne sarebbero a decine di episodi ben più tristi, purtroppo.

Pertanto, vi riconfermo il mio impegno a scrivervi con la consueta frequenza i miei commenti, chiedendovi cristiana rassegnazione se da voi sono considerati sgradevoli e indesiderati.

A voi il discernimento, volta per volta, se sono scritti da me con Spirito Profetico o invece solo a scopo meramente polemico.

GIORGIO TONINI 07 giu 2022 15:00