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di REGINALDO ZALTIERI 27 lug 2021 07:46

Grazie dottor Migliorati. E ora?

Chiedo ospitalità al suo Giornale per esprimere, interpretando il sentire comune, il mio ringraziamento al dottor Migliorati Francesco, per il suo servizio, competente, prezioso e premuroso di medico di base a tutti i suoi pazienti e all’intera comunità di Isorella, svolto in questi lunghi anni di onorato servizio. Un sentito grazie anche alle sue gentilissime assistenti che lo hanno coadiuvato e supportato. La notizia della sua “messa a riposo”, ha colto di sorpresa tutti i suoi pazienti (compreso il sottoscritto), con un laconico comunicato dell’ATS. Il disorientamento si è creato soprattutto per lo scarso preavviso: dal primo di agosto il Dottor Migliorati non sarà più il nostro medico e bisognerà correre ai ripari per individuare e “accasarsi” presso un altro medico. Questa è la trafila: collegarsi al sito dell’ambito sanitario di appartenenza, visionare i nominativi dei medici di base di tale ambito e sceglierne un altro. Ovviamente è impensabile che tutti i pazienti del nostro Dottor Francesco possano iscriversi presso i due colleghi che esercitano nel comune e si dovrà, per forza di cose “accasarsi”, è proprio il caso di dirlo, presso un medico non residente a Isorella, ma a Gottolengo, a Gambara e a Fiesse.

Per chi è più o meno giovane e automunito il disagio potrebbe essere contenuto, anche se non comodo, ma il mio pensiero va a buona parte dei pazienti su di età, e ce ne sono parecchi, poiché questo disagio, sarebbe per loro un ostacolo insormontabile. Mi faccio interprete di questa preoccupazione sentendo il lamento accorato di cittadini meno giovani e con difficoltà di spostamento anche minimo:” E adesso cosa facciamo!?”. Chiedo, da cittadino e da paziente, alle Autorità competenti Sanitarie e Comunali: come sarà disegnata la mappa sanitaria di un paese di oltre quattromila abitanti? E quali sono le risposte alle sempre più pressanti istanze di “normalità sanitaria” che provengono da quella fascia di popolazione più debole che si vede privata delle proprie certezze e sicurezze in un ambito di primaria importanza che è la salute? Faccio appello alle Istituzioni che sono al servizio dei cittadini e auspico che questa inaspettata e complicata situazione trovi presto una adeguata soluzione.

REGINALDO ZALTIERI 27 lug 2021 07:46