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di PAOLO ANGELO NAPOLI 21 nov 2019 19:31

Cittadinanza onoraria

Con il cognome che porto, forse qualche goccia di sangue ebraico ce l’ho. In un antico atto notarile di famiglia (è rimasto in Calabria) sta scritto che quel campo posto sulla Sila apparteneva alla famiglia “de Napoli, detta li Samueli”. Ma nel ventennio dell’era fascista non avemmo nessun problema: eravamo di pura razza ariana, papà calabrese, mamma veneta, noi italiani, prima noi, prima degli altri. Ne sono certo: neppure oggi avremmo problemi, siamo di pelle bianca. O forse per il nome? Bossi riservò al Presidente Napolitano un deciso e gutturale “Terun!”, aggettivo qualificativo della illuminata mente che l’aveva concepito.Perciò potremmo ambire a ricevere la cittadinanza onoraria di Biella, negata a Liliana Segre e dignitosamente rifiutata da Ezio Greggio. Salvo un “niet” di Salvini: che con altri della destra negò il voto della Lega alla mozione contro l’odio razziale proposta appunto da Liliana Segre. Ma ora dice che sì, la cittadinanza lui gliela avrebbe data. La cittadinanza onoraria potrebbe darmi il diritto al voto? Se così fosse anticipo: voterò Segre, Mattarella, Perlasca, Fiano e Schindler, quello della lista. 

PAOLO ANGELO NAPOLI 21 nov 2019 19:31