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di CELSO VASSALINI 21 nov 2022 12:34

Gli incidenti stradali sono stragi

Gli incidenti stradali sono oramai “stragi...". E un raro, sentito, grazie, al nostro legislatore per la Legge “reato stradale”..! E inevitabilmente, umanamente, dopo questo buio, si ricomincia ad aver dei dubbi che serve altro..!?Mi permetto di unirmi al dibattito, portando alcune riflessioni e, qualche umile flebile proposta nella speranza di avere meno morti e feriti:1) mi aspettavo dai PNRR, un attenzione straordinaria nel rivedere la sicurezza stradale, assai vetusta Fra le tante grandiose opere ordinate dal Grande Napoleone I Imperatore, ancora li da decenni ora ricoperte e ricoperte di asfalto.., ma sempre limitate e seminate di pericoli. Andrebbero rifatte e allargate, e con l’occasione di creare percorsi per pedoni e per creare piste ciclabili, oltre ad migliorare l’illuminazione!2) Rifare e mettere in sicurezza le fermate dove in certi orari si radunano… pardon, sostano in attesa della corriera-mezzo pubblico, oltre essere meglio illuminati!3) La Provincia di Brescia perché non propone un piano, portare tutte le strade per le città e extra urbano, al limite di 30 chilometri orari. Con alcune ridotte anche a 10 km/h, in corrispondenza con “zone residenziali, scuole, ospedali-cliniche”. Questo cambiamento sono certo che aiuterà, nel calare dolori alle nostre famiglie, e alle nostre Comunità.4) perché non utilizzare in certi orari anche le ambulanze-volontari del 112, se è possibile vicino alle discoteche, feste straordinarie, per un servizio di (prevenzione), nel controllare, rilevare se il guidatore ha superato i limiti decisi dal codice stradale e, se vi sono dei superati limiti, poter cortesemente chiedere di fermarsi con i volontari del 112, e con un buon caffè fin quando la persona non rientri nei parametri per ripartire con sicurezza.

E questo con i nostri angeli volontari, sarebbe un deterrente no! E’ parte della cultura operativa di prevenzione..no!?5) “ Decibel, sia nelle discoteche che nelle varie feste assordanti – meno alti nel cercare di divertirsi e non stordirci” - prevenzione ad essere meno storditi e più sani nell’arco della vita - Una nuova Legge che obbliga le Discoteche, e feste-raduni, nel bere solo succhi di frutta, tenere i decibel per il periodo serale e notturno almeno il 70% più bassi, per l’immissione di rumore, obbligare tutti ad un ballo lento…potrebbero aumentare le nascite..! Anche se in pratica, la legge stabilisce dei limiti massimi differenziali per i rumori percepiti all’interno delle abitazioni, ma noto che i Sindaci-Assessori, penso che siano tutti sordi… Oltre obbligare entro le ore 24 chiusura di tutti i locali. Così rientrano e vanno a dormire sani e con la voglia di fare l’amore..! 6) Assolutamente e urge il controllo “dell’usura delle gomme”, molti proprietari di auto sottovalutano l’usura o, non la conoscono, essendo fenomeno principale incidenti, causati da gomme lise-usurate che alla prima umidita e pioggerella, o curva, si sommano alla poi disperazione delle famiglie e delle nostre comunità…!Il reato di omicidio stradale è legge, nello specifico, i delitti stradali sono considerati a pieno titolo reati di “allarme sociale”. Ad essere onesto ho dei seri dubbi…!?Siamo spesso capaci di indignarci quando arrivano notizie di incidenti dell’ennesima notte di festa trasformata in tragedia per colpa dell’ennesimo ubriaco-drogato alla guida e, compagni di viaggio sotto gli effetti di chissà quale merda di droga… Ma poi, passato il clamore mediatico, tutto torna come prima e le famiglie delle vittime uniscono al dolore per la morte dei propri cari la beffa, di una giustizia ingiusta. Penso all’incubo delle madri e padri quando escono i loro figli è la materializzazione dell’incubo che legioni di genitori vivono ogni fine settimana, ogni estate. Figli e figlie adolescenti, o appena maggiorenni, cercano la loro identità è la loro libertà, ne hanno pieno diritto, da sempre è così. Ma subito dopo, perché negarlo, accanto alla felicità sgorga il fiume incontrollabile dei timori. Non è la fastidiosa retorica italica dei figli che sono «pezzi di cuore»: è la consapevolezza fredda e razionale dei mille, spaventosi imprevisti della contemporaneità. Il reato di omicidio stradale è legge, nello specifico, i delitti stradali sono considerati a pieno titolo reati di “allarme sociale”. Ad essere onesto ho dei seri dubbi…!?

Guardando negli occhi le madri, i padri, gli amici di troppi ragazzi uccisi per strada a cui oggi va il mio pensiero. E una soddisfazione dare a tutti noi una legge giusta, sacrosanta, che prima di tutto vuole prevenire, impedire che ci si metta alla guida quando non si è in condizioni di farlo, far capire che in gioco c’è la vita. Punire severamente chi non si preoccupa di far male ad altri, in spregio delle regole del codice della strada. Eppure continua l’emorragia di omicidi e di nuovi mutilati. Numeri che sfuggono spesso ai consueti bollettini di fine week-end, ma che fanno rabbrividire, soprattutto se guardati nel loro complesso. La strada resta infatti un killer feroce, capace di mietere silenziosamente in Italia, ogni anno, più vittime degli attentati alle Torri Gemelle di New York, dell’Aids e degli infortuni sul lavoro. Tuttavia rimane la necessità di un’adeguata opera di prevenzione e di educazione nonché una capillare campagna di sensibilizzazione con l’incremento dei controlli da parte delle forze di Polizia locali e nazionali e una consapevole responsabilità della buona messa sicurezza-manutenzione delle nostre strade, spesso trappole di morte. Forse la soluzione che i Sindaci dovrebbero fare una coraggiosa ordinanza che tutti i locali, bar, discoteche nait e/o feste private cessino-chiudano per le ore 23.00…!? Forse lo stato dovrebbe rendere obbligatorio nelle scuole anche la cultura della strada codice ecc…!? Forse serve una La task force di esperti sociologi, psicologi dove ogni Prefetto, Questore con i Sindaci di piccole o grandi Città si trovino per riflettere prima che le nostre comunità man mano si svuotano! No, no, no questa generazione secondo me, vive il complesso dell’immortalità, pensano come un app, accendere e spegnere e, non conoscono la paura…! Bisogna rivedere la cultura dello sballo. Il benessere un fattore interiore da rivedere. Le pene severe non servono. Voglio esprimere ancora una volta il mio sentitissimo grazie ai Vigili del Fuoco, volontari del 112-118, e un sincero grazie anche ai poliziotti della stradale e soprattutto a tutti quei vigili e vigilesse delle nostre grandi e piccole città. E un raro, sentito, grazie, al nostro legislatore per la Legge “reato stradale”..! E inevitabilmente, umanamente, dopo questo buio, si ricomincia ad aver dei dubbi che serve altro..!?

CELSO VASSALINI 21 nov 2022 12:34