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di CELSO VASSALINI 27 dic 2017 09:42

Ius soli: una legge giusta

Votiamo lo Ius soli: è possibile, è giusto, è nell'interesse di tutti. Dovremmo tutti unire la nostra voce, la voce di chi ama e rispetta le istituzioni, la voce di chi ha un'idea alta e nobile della politica per chiedere al Presidente della Repubblica di posticipare di qualche giorno lo scioglimento delle Camere e di consentire al Senato di discutere la legge

Egregio Direttore,

votiamo lo Ius soli: è possibile, è giusto, è nell'interesse di tutti. Dovremmo tutti unire la nostra voce, la voce di chi ama e rispetta le istituzioni, la voce di chi ha un'idea alta e nobile della politica per chiedere al Presidente della Repubblica di posticipare di qualche giorno lo scioglimento delle Camere e di consentire al Senato di discutere la legge sullo Ius soli.

Di fatto sono bambini, ragazzi per i quali la cultura e la lingua italiana definiscono più di ogni altro la loro identità, hanno frequentato le medesime scuole dei nostri figli, i medesimi giardinetti, le stesse parrocchie. Hanno visto gli stessi film e fatto la medesima raccolta di figurine. Se dovessero essere deportati o espulsi dove andrebbero?

In un Paese d'origine che non hanno mai conosciuto, di cui non conoscono nulla e che nulla conosce di loro? La verità è che sono naturalmente già italiani, a prescindere dal nostro riconoscimento di cittadinanza. Perché far pagare a loro le nostre paure? perché farli sentire italiani di serie B o figli di un Dio minore...?Come noto esiste un accordo tra tutte le principali forze politiche perché le prossime elezioni si tengano il 4 marzo 2018. Un breve rinvio di due o tre giorni non comprometterebbe in alcun modo il rispetto di tale scadenza: il decreto di scioglimento deve essere pubblicato non prima di 45 e non oltre 70 giorni dalla data delle elezioni.

Se dunque ciò avvenisse il 12 o il 13 gennaio (o anche la settimana successiva) ci sarebbe tutto il tempo per andare a votare il 4 marzo e rispettare il dettato costituzionale e legislativo.Ritengo, ad ogni modo, che abbiano ragione coloro che sostengono che un tema così importante non avrebbe dovuto essere discusso in uno scampolo di tempo striminzito in coda a tutto il resto e che invece esso vada affrontato apertamente e lealmente nell'ambito di un dibattito parlamentare franco e trasparente. Non è detto che lo ius soli alla fine venga approvato ma è giusto che se ne faccia una discussione in cui prevalgano le considerazioni di merito anziché le furbizie. Poi ciascun parlamentare si assumerà la responsabilità delle proprie scelte di fronte agli italiani e alla propria coscienza.

CELSO VASSALINI 27 dic 2017 09:42