Aab: 80 di storia in un annuario

Un bilancio di 80 anni di arte e cultura. La presentazione dell’Annuario dell'Associazione Artisti Bresciani 2023-24 rappresenta non solo un’importante ricognizione dell’attività recente, ma anche un’occasione simbolica e concreta per aprire le celebrazioni del suo ottantesimo anniversario, che verrà festeggiato ufficialmente il prossimo 24 maggio. Un traguardo importante per una realtà culturale che, fin dalla sua fondazione nel 1945, ha saputo rinnovarsi restando fedele alla propria vocazione: promuovere l’arte e valorizzare gli artisti del territorio. “In questi 80 anni – afferma il presidente, Massimo Tedeschi – abbiamo sempre fatto tre cose: i corsi, le mostre e i dibattiti testimoniando che siamo la casa della cultura e delle arti e in questi anni non ci siamo chiusi nella nostra sede, ma siamo entrati negli spazi della città”.
L’Aabsi presenta oggi come un’istituzione solida e trasparente, guidata da uno Statuto e da un Regolamento che garantiscono la democraticità delle scelte. Una comunità artistica viva e dinamica la cui vitalità è confermata da oltre 300 soci e da una Scuola d’Arte che accoglie circa 90 allievi. I corsi spaziano dalla pittura ad olio e acquerello al disegno del nudo, dalla scultura alla calligrafia giapponese, con insegnanti di grande esperienza. Ma l’Aab non è solo formazione: la sua attività espositiva ha visto l’organizzazione di 13 mostre tematiche e 15 personali di artisti locali negli ultimi due anni. Oltre alle esposizioni, ha promosso un ricco programma culturale, comprendente lezioni di storia dell’arte, conferenze su vari argomenti, dibattiti e presentazioni di libri, ben 35 solo nel biennio in corso. Un impegno che si riflette anche nelle quasi 10.000 presenze registrate nel 2023 presso la sala di Vicolo delle Stelle e nelle migliaia di visualizzazioni sui social, che documentano l’attività dell’associazione. Tra le mostre di maggior rilievo, si ricordano “Gli artisti e la piazza”, dedicata al cinquantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia e il ciclo di esposizioni sul disagio interiore, la malattia mentale e l’handicap. Particolare attenzione è stata riservata ai giovani talenti con il ciclo “Millennials”, curato da Ilaria Bignotti e Camilla Remondina.
Nel 2023, l’Aab ha partecipato a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura con la mostra “Presente inquieto”, che ha segnato la riapertura dell’ex Cavallerizza e ha esposto opere di artisti di Brescia e Bergamo. Altrettanto significativo è il progetto di land art “Maddalena, il bosco dell’arte”, che ha visto la realizzazione della scultura “Il custode” di Matteo Cretti, una grande opera ora collocata sul monte dei bresciani. Come da tradizione l’Annuario AAB si divide in tre sezioni. La prima parte, curata dal direttore Dino Santina, presenta le iniziative, le attività e i fatti salienti che hanno caratterizzato questo biennio. Nella seconda parte è proposto un dossier che analizza “L’Aab oggi, 80 anni di età”. Nella terza parte, infine, alcuni soci artisti presentano la propria produzione al vasto pubblico di lettori.
