Epilessia: Brescia e Bergamo in viola

A Brescia e Bergamo molte strutture per due giorni si vestiranno di viola per sensibilizzare le persone verso una malattia poco conosciuta come l’Epilessia. Infatti dopo il tramonto del 9 febbraio inizieranno a colorarsi e resteranno accese fino all’alba dell’11 febbraio, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante tematica.
L'iniziativa è proposta dall'Associazione Italiana per l'Epilessia (A.I.E.) grazie al neo gruppo di Brescia, con il sostegno della sede nazionale di Bologna. Molti comuni, istituti e aziende hanno aderito con entusiasmo, illuminando monumenti, edifici e persino una villa ottocentesca.
Lo scopo è aumentare la consapevolezza sull’epilessia, una sindrome che colpisce molte persone, di cui il 30% è farmaco-resistente. Per alcuni di loro, circa il 20%, la chirurgia potrebbe rappresentare una speranza concreta.
Nonostante sia una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo, l'epilessia è ancora soprannominata "Male Oscuro". Per questo motivo, A.I.E. Brescia ha deciso di accendere "focolai viola" dalla Valle Camonica al Sebino, fino alla pianura bresciana e al territorio Bergamo, creando una rete di solidarietà.
Grazie alla collaborazione con alcune ASST, comuni e fondazioni, anche nella nostra provincia ci saranno punti di ritrovo per persone affette da epilessia e le loro famiglie.
Il prossimo 10 febbraio, ASST Franciacorta rinnova il proprio impegno nel migliorare la qualità della vita
delle persone affette da questa patologia, avviando la collaborazione con l’Associazione Italiana Epilessia (AIE), in corso la convenzione.
"L’epilessia è una patologia che, oltre agli aspetti clinici, comporta spesso stigma edisinformazione. Con questa collaborazione vogliamo dare un segnale concreto di vicinanza ai pazienti, assicurando loro un accesso facilitato a informazioni e servizi essenziali", dichiara il dott. Fabrizio Goffi, responsabile dell’ambulatorio, ASST Franciacorta. “La nuova collaborazione vuole creare un punto di riferimento costante per chi convive con
l’epilessia, garantendo non solo assistenza medica, ma anche un prezioso supporto umano
e sociale. Da venerdì 14 febbraio, e ogni 15 giorni, un volontario dell’Associazione Italiana Epilessia sarà presente presso l’ambulatorio del presidio ospedaliero di Chiari per offrire supporto informativo e orientamento ai pazienti e alle loro famiglie”, sottolinea Davide Vezzoli, AIE sede di Brescia.
L'ambulatorio di Chiari è attivo ogni venerdì pomeriggio (dalle 14 alle 16), con sette visite settimanali (due prime visite e cinque visite di controllo), garantendo un supporto costante ai pazienti del territorio.