Ecuador: quattro decenni di presenza delle Ancelle
In quattro decenni di presenza (dal 1985), l’Istituto delle Ancelle della Carità ha compiuto molti passi, cercando di essere un segno di speranza dell’amore misericordioso di Dio in mezzo a una realtà lacerante. Nel cammino insieme al popolo, le religiose hanno lasciato le loro impronte. Si contano quattro comunità (Palo Quemado e La Gatazo a Quito, La Yaguachi ed Esmeraldas) dove prestano il loro servizio 18 suore: due croate, due italiane e 14 ecuadoriane. Le Ancelle condividono con i laici e i volontari la missione di accogliere, promuovere, accompagnare e integrare gli ambiti che cercano di annunciare il Vangelo, oltre che di estendere e rendere presente il Regno di Dio.
Il carisma di carità, oggi, si concretizza nei seguenti servizi: l’assistenza sanitaria, per garantire le cure a chi è ferito e bisognoso di sollievo e conforto; l’evangelizzazione, attraverso le missioni popolari e la catechesi, perché l’incarnazione del Verbo in ogni cultura è sempre in corso (lo Spirito suscita e crea di continuo qualcosa di nuovo); l’educazione dell’infanzia e dei giovani, una sfida costante a cui rispondere a seconda delle realtà locali (Ceipar, il Centro educazione integrale Paola Di Rosa, l’educazione della prima infanzia e la presenza nella scuola di ispirazione cattolica e statale); l’affiancamento al popolo nella lotta contro i progetti estrattivi; la pastorale femminile, attraverso la promozione della dignità della donna; la formazione dei giovani e dei laici, l’inserimento nelle parrocchie e la promozione di una Chiesa sinodale. L’Ancella della Carità in Ecuador, sfidata dalla realtà che la circonda, risponde in modo creativo in diverse aree geografiche per continuare a essere un segno della carità di Santa Maria Crocifissa. A Palo Quemado, di fronte all’esigenza di dare una sistemazione alle ragazze che frequentano la scuola lontano da casa, è nato il convitto “Hogar Betel” come segno del Regno di Dio, dove, attraverso la convivenza quotidiana, si apprendono i valori per condurre una vita coerente e armoniosa. A Quito (La Gatazo), in coordinamento con altre istituzioni, si occupano della pastorale dei migranti, mentre il gruppo di anziani “Suor Lukrecjia” offre il suo servizio di cura e supporto soprattutto negli ambiti della salute e dell’alimentazione. Accanto a questo, c’è anche l’accompagnamento della pastorale familiare dell’Arcidiocesi. Nella comunità La Yaguachi, come segno concreto dell’amore di Dio e testimonianza del carisma, le suore si dedicano al servizio dei più bisognosi, dei bambini e dei giovani maltrattati, degli abbandonati, delle donne maltrattate e dei senzatetto e all’evangelizzazione nei luoghi più lontani. Ad Esmeraldas si preoccupano dell’asilo nido, della scuola dell’infanzia e primaria, della catechesi e della pastorale giovanile e vocazionale.
Dona per le missioni:
Congregazione Suore Ancelle della Carità
IT 67 N 05387 11238 000042716905
c/c missioni