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Milano
16 lug 2015 00:00

Riforma sanità: un dibattito difficile

Avviato a Milano il dibattito sulla riforma della governance sociosanitaria lombarda. Discussione aperta anche alle minoranze per il confronto. Così il consigliere Busi (Patto Civico)

Ha preso il via ieri in consiglio regionale a Milano il dibattito sulla riforma della governance sociosanitaria lombarda, un avvio di confronto segnato dalla presentazione, da parte della minoranza, di qualcosa come 24mila tra emendamenti e ordini del giorno. Se dovessero essere portati tutti in discussione rischierebbero di paralizzare i lavori del consiglio. Per questo il presidente Cattaneo ha chiesto alle minoranza di mettere “nero su bianco” le richieste che vorrebbero inserire nel disegno di legge, per discuterle in tavolo di lavoro che si riunirà domani, venerdì 17 luglio.

I Capigruppo, che si sono riuniti –presente anche il Presidente Roberto Maroni- al termine della discussione generale e hanno valutato positivamente la proposta del Presidente Raffaele Cattaneo. “Esprimo apprezzamento e soddisfazione per il risultato ottenuto dalla riunione dei capigruppo che ha visto maggioranza e minoranza confrontarsi sulla prosecuzione dei lavori- ha affermato il Presidente Cattaneo-. Da un Vietnam annunciato in aula si è passati alla linea della ragionevolezza, del confronto e della discussione nel merito. E' questo atteggiamento responsabile che può portare a obiettivi condivisi nell'interesse dei lombardi".

Il Presidente Maroni aveva in precedenza ribadito la disponibilità e l’interesse a confrontarsi su proposte che possano essere integrative e migliorative del testo approvato in Commissione “a condizione che ci sia una volontà vera di approfondimento per trovare punti di condivisione e non ci si trovi invece davanti a un tentativo di perdere ulteriore tempo”.

Il Consigliere Regionale Michele Busi di Patto Civico vuole senz’altro cogliere questa occasione e si sta impegnando facendo riflettere la maggioranza riguardo le modifiche da apportare al progetto che è stato presentato in aula. Tra i principali elementi di contestazione figura il legame tra l’aspetto politico ed il sistema sanitario, poiché, come sottolinea il Consigliere “c’è un’ingerenza ancora troppo forte della politica nelle nomine ai vertici della sanità”.

Patto Civico condivide inoltre la preoccupazione del PD riguardo questo piano di legge che prevede accorpamenti finalizzati al risparmio sacrificando le esigenze di una popolazione la cui età media e le problematiche di carattere sanitario vanno aumentando. L’altro aspetto di fondamentale importanza ribadito da Busi riguarda l’intenzione di considerare le problematiche del sistema sanitario sia per quanto riguarda l’architettura che i contenuti al fine di costruire un sistema sociale e sanitario che sia unito al territorio.
16 lug 2015 00:00