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Brescia
di MARIA MILVIA MORCIANO (VATICAN NEWS) 31 dic 2023 09:03

Te Deum laudamus

Nell'ultimo giorno dell'anno, alle 17, dopo i Vespri e l’ostensione e adorazione del Santissimo Sacramento, sarà intonato nelle chiese il Te Deum, preghiera di ringraziamento tra le più antiche. Negli anni moltissimi compositori l'hanno messa in musica offrendo uno specchio del loro tempo diverso, ma sempre aperto allo stupore di fronte alla grandezza di Dio.

Te Deum laudamus, più conosciuto nella forma abbreviata di Te Deum, è una preghiera latina in prosa ritmica che viene intonata come ringraziamento in alcune circostanze solenni, come durante l'elezione del Pontefice, alla fine del Conclave prima di uscire dalla Cappella Sistina, oppure al termine dei Concili e nell’ultimo giorno dell’anno civile.

L'inno può essere diviso in tre sezioni principali: la prima è rivolta al Signore; la seconda a Cristo Redentore; la terza parte, composta da versetti tratti dai Salmi, riguarda gli uomini che chiedono e supplicano salvezza (Sal 28, 9; 145, 2; 51, 3.6; 33, 22; 31, 2).

Il testo

Te Deum laudamus: te Dominum confitemur.

Te aeternum patrem, omnis terra veneratur.

Tibi omnes angeli,

tibi caeli et universae potestates:

tibi cherubim et seraphim,

incessabili voce proclamant:

Sanctus, Sanctus, Sanctus

Dominus Deus Sabaoth.

Pleni sunt caeli et terra

majestatis gloriae tuae.

Te gloriosus Apostolorum chorus,

te prophetarum laudabilis numerus,

te martyrum candidatus laudat exercitus.

Te per orbem terrarum

sancta confitetur Ecclesia,

Patrem immensae maiestatis;

venerandum tuum verum et unicum Filium;

Sanctum quoque Paraclitum Spiritum.

Tu rex gloriae, Christe.

Tu Patris sempiternus es Filius.

Tu, ad liberandum suscepturus hominem,

non horruisti Virginis uterum.

Tu, devicto mortis aculeo,

aperuisti credentibus regna caelorum.

Tu ad dexteram Dei sedes, in gloria Patris.

Iudex crederis esse venturus.

Te ergo quaesumus, tuis famulis subveni,

quos pretioso sanguine redemisti.

Aeterna fac cum sanctis tuis in gloria numerari.

Salvum fac populum tuum, Domine,

et benedic hereditati tuae.

Et rege eos, et extolle illos usque in aeternum.

Per singulos dies benedicimus te;

et laudamus nomen tuum in saeculum,

et in saeculum saeculi.

Dignare, Domine, die isto

sine peccato nos custodire.

Miserere nostri, Domine, miserere nostri.

Fiat misericordia tua, Domine, super nos,

quemadmodum speravimus in te.

In te, Domine, speravi:

non confundar in aeternum.


In italiano

Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell’assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.




@Foto Siciliani-Gennari/SIR

MARIA MILVIA MORCIANO (VATICAN NEWS) 31 dic 2023 09:03