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Brescia
05 giu 2025 15:20

A Brescia la quinta edizione del Gasparo da Salò

Una sessantina di ensemble e quasi duecento musicisti provenienti da ogni parte del mondo: tutti ascoltati e giudicati da una giuria bresciana d’eccellenza - composta dal direttore del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, Massimo Cotroneo e dai maestri Luca Morassutti, Gianni Alberti, Domenico Clapasson, Lorenzo Guzzoni e Paolo Ugoletti – nove dei quali hanno superato le selezioni. Due eventi annunciati: una semifinale il 6 giugno presso il Salone Pietro da Cemmo del Conservatorio di Brescia e una finalissima il 7 giugno nella chiesa di San Cristo, nota come “la Sistina di Brescia”, due spazi dall’acustica perfetta nell’eco di grandi storie. Torna il concorso europeo “Il Gasparo da Salò” -dedicato al liutaio salodino ideatore del violino moderno- e per due giornate Brescia torna ad essere capitale europea della musica da camera.

Organizzata dal “Lions Club Brescia Host”, in collaborazione con il Conservatorio “Luca Marenzio”, la consueta rassegna, a cadenza biennale, una “due giorni” di esibizioni di altissimo livello che, in particolare, porterà in città partecipanti soprattutto da Paesi europei (Danimarca, Russia, Slovenia, Portogallo, Polonia, Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Germania, Olanda, Spagna), non rappresenta solo una manifestazione di grande impatto culturale per il territorio, segnalando nuovi talenti, ma offre loro un trampolino di lancio verso il futuro premiandone risultati ottenuti con dedizione e fatica.

Il concorso “Gasparo da Salò”, infatti, oltre a scoprire giovani musicisti - ospiti per tutta la durata della manifestazione - assegna ai vincitori borse di studio e li sostiene con ulteriori opportunità di concerti, riservando parte di eventuale avanzo di gestione ai services benefici del Lions Club.

Nella consapevolezza di rinnovare una competizione artistica, ma non solo, l’intento del Comitato organizzatore - che quest’anno conferirà un Premio Speciale al Maestro Ruggero Ruocco ispiratore del Concorso, sin dalla prima edizione grazie alle sue indicazioni orientato verso la musica da camera- resta quello di aiutare e incentivare giovani talenti soprattutto “affinché possano farsi portatori del messaggio universale che la musica rappresenta”.

Così citando lo statuto del “Gasparo da Salò”, l’avvocato Francesco Caretta, presidente del Lions Club Brescia Host e del Concorso Gasparo da Salò, anima della rassegna, ben convinto che - “Ascoltare musica in tempi di conflitto diventa un atto di resistenza contro l’odio e le divisioni, un modo per riaffermare il valore della vita e della creatività umana”.

05 giu 2025 15:20