lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Salò
18 giu 2025 17:10

Il Gasparo da Salò ha trovato le sue vincitrici

Ad aggiudicarsi il I° Premio del Concorso musicale “Il Gasparo da Salò” alla sua V edizione, sono due artiste giapponesi che stanno perfezionando i loro studi a Berlino, ma già affacciate sul panorama musicale internazionale: la violinista Iora Kama e la pianista Yoshimi Nakamura, ovvero il “Fiony Duo”.

E’ stata la loro interpretazione della “Sonata n.1 op. 13” di Fauré a convincere la giuria, composta dal direttore del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, e dai maestri Massimo Cotroneo, Luca Morassutti, Gianni Alberti, Domenico Clapasson, Lorenzo Guzzoni e Paolo Ugoletti.

Ma livelli di eccellenza sono stati riconosciuti anche al secondo posto, lo “Zenosyne Saxophone Quartet” - composto da Serena Tarozzo, Luca Boscolo, Martino Luxich e Samuele Molinari- sul palco con “Quartetto per sassofoni in si bemolle maggiore op. 109” di Aleksandr Konstantinovič Glazunov; e al terzo posto, ovvero il “Trio Bedrich” - formato da Margherita Ceruti (violino), Michele Mazzola (violoncello) e Filippo Piredda (pianoforte) - che ha eseguito “Trio n. 1, per violino, violoncello e pianoforte in re minore op. 63” di Robert Schumann.

La manifestazione si è svolta ieri sera nel suggestivo chiostro di San Cristo a Brescia: ultimo atto di lunghe selezioni (una sessantina di ensemble e quasi duecento i musicisti partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo) per un concorso tra i più riconosciuti a livello europeo, e che ha fatto diventare Brescia, per due giorni (le semifinali del 6 giugno e le finali del 7), capitale europea della musica da camera.

Organizzata dal “Lions Club Brescia Host”, in collaborazione con il Conservatorio “Luca Marenzio”, la rassegna ha portato in città nelle scorse settimane giovani da tutta Europa.È stata riportata infatti la partecipazione da Paesi come Danimarca, Slovenia, Portogallo, Polonia, Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Germania, Olanda, Spagna, e persino dalla Russia. E proprio due giovani di San Pietroburgo, sono stati protagonisti di un “fuori programma”: il duo dei fratelli Romanychev, infatti, su invito del presidente Caretta, ha interpretato un saggio da “Capriccio- Concert-suite per balalaika e pianoforte” del compositore moscovita Efrem Iosifovich Podgaits.

Concorso di grande impatto culturale, “Il Gasparo da Salò” non solo riesce far emergere nuovi talenti, ma offre loro un trampolino di lancio verso il futuro: oltre a scoprire giovani musicisti, assegna ai vincitori borse di studio e li sostiene con ulteriori opportunità di concerti. Nella consapevolezza di rinnovare una competizione artistica, ma non solo, l’intento degli organizzatori resta quello di aiutare i giovani “affinché possano farsi portatori del messaggio universale che la musica rappresenta”.


(photo credits, Gasparo da Salò su Facebook)

18 giu 2025 17:10

Scrivi un commento qui (minimo 3 caratteri)