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Brescia
di REDAZIONE 23 mag 2017 09:39

Cinque concerti insieme a Beethoven

Il progetto consiste in 5 concerti con festival e conservatorio per coinvolgere e promuovere i migliori allievi del Luca Marenzio, insieme ad alcuni loro docenti, in appuntamenti musicali di particolare valore. Il programma è variegato ed offre anche la possibilità di ascoltare brani di rara esecuzione

41 musicisti per 5 concerti in 4 luoghi di spicco di Brescia sono i numeri principali del Progetto Beethoven, che vede fianco a fianco Festival e Conservatorio di Brescia, per coinvolgere e promuovere i migliori allievi del Luca Marenzio, insieme ad alcuni loro docenti, in appuntamenti musicali di particolare valore. Il programma è variegato ed offre anche la possibilità di ascoltare brani di rara esecuzione, come le selezioni da “Le creature di Prometeo” o da “Fidelio”, le rarissime sonatine composte da Beethoven per mandolino e fortepiano, oppure ancora i virtuosistici Settimino e Ottetto per fiati. Si inizia lunedì 22 maggio all’Auditorium San Barnaba con un appuntamento sinfonico: in programma il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 op. 37 e la selezione dal balletto Le Creature di Prometeo op. 43 di Beethoven. Sul palcoscenico l’Orchestra da Camera del Conservatorio, direttore Enrico Pagano, al pianoforte Francesco Manessi. Il Concerto n. 3 op. 37, contemporaneo del doloroso Testamento di Heiligenstadt e della Terza Sinfonia, si allontana dallo stile mozartiano per diventare uno dei migliori capolavori del suo genere, per il suo perfetto equilibrio tra virtuosismo del solista e densità orchestrale.

“Le Creature di Prometeo”, musica per un balletto allegorico in due atti, che voleva rappresentare il tema illuministico della lotta dell’Uomo per la conquista della Ragione, venne composta per Salvatore Viganò, fondatore del Corpo di ballo del Teatro La Scala di Milano. Viene ricordata soprattutto l’Ouverture, rielaborata come brano concertistico, mentre il Rondò finale divenne ottimo materiale per la conclusione della Sinfonia n. 3. Dopo il concerto del 22 maggio, il Progetto Beethoven proseguirà il 24 maggio al Teatro Santa Chiara, il 29 maggio al Salone da Cemmo, il primo giugno ancora al Santa Chiara per chiudere l’8 giugno al Museo di Santa Giulia. Tutti i concerti iniziano alle 21. Per favorire l’afflusso di pubblico sono previste agevolazioni. Il biglietto singolo costa 5 euro, ma sono state approntate anche due formule speciali cumulative.

Gruppi di cinque persone possono entrare alle singole serate al prezzo di 10 euro, cioè due euro a persona, oppure se una persona acquista l’abbonamento a tutti e cinque i concerti paga 10 euro, cioè due euro a concerto. I biglietti e gli abbonamenti per il Progetto Beethoven sono acquistabili alla biglietteria del Teatro Grande, oppure la sera dello spettacolo nel luogo dove esso è programmato.

REDAZIONE 23 mag 2017 09:39