COP28: un appuntamento fondamentale
La riflessione di Miriam Cominelli, Capogruppo PD nella Commissione Ambiente di Regione Lombardia e Responsabile dell'Agenda 2030 della Segreteria Regionale PD

E’ cominciata il 30 novembre scorso la COP(Conferenza delle Parti)28 di Dubai, già definita la COP28 “dei petrolieri”, sicuramente un appuntamento chiave per le nazioni del Mondo per diversi motivi.
E’ di fatto una delle ultime possibilità per salvare l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura mondiale a 1,5° C ed è questo l’anno in cui gli Stati dovranno rendicontare quanto fatto finora per raggiungere tale obiettivo stabilito dall’Accordo di Parigi del 2015.
E’ la COP in cui le azioni di adattamento al cambiamento climatico verranno trattate parimenti rispetto a quelle per la riduzione di CO2 che hanno sempre avito un ruolo predominante.
E’ la COP in cui anche il gruppo dei petrolieri e “petrostati” deve prendere sul serio la transizione energetica. Questo perché, stando ad un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), se i governi mantenessero pienamente gli attuali impegni nazionali in materia di energia e clima, entro il 2050 la domanda di fossili scenderebbe del 45%. Se l’impegno fosse maggiore, cioè se gli Stati perseguissero l’obiettivo net zero al 2050, come sarebbe necessario per limitare il riscaldamento globale a 1,5° C, il consumo di petrolio e gas diminuirebbe addirittura del 75%. Ecco quindi come il sistema del petrolio&gas deve necessariamente mettere in atto, pena la sua sopravvivenza, una vera transizione energetica verso le rinnovabili.
Tutto questo in un contesto di attenzione sempre crescente da parte della cittadinanza rispetto al clima, come certificato dall’Indagine annuale sul clima della Banca Europea degli Investimenti che ci dice come il 54% anche degli italiani consideri i cambiamenti climatici e il degrado ambientale una grossa preoccupazione.
Come sempre non possiamo sapere in anticipo come si concluderanno i negoziati, possiamo solo aspettare.
Ma c’è da dire che i pregiudizi su questa COP presieduta dal Sultano Al Jaber, Ministro dell’industria degli Emirati e CEO della principale compagnia petrolifera del Paese, hanno avuto uno scossone.
Infatti nella prima giornata di lavori è stato istituito il meccanismo più atteso dai piccoli Stati insulari e dai Paesi più vulnerabili, il Loss&Damage Fund (il Fondo per le Perdite e i Danni legati al cambiamento climatico) con centinaia di milioni di dollari messi a disposizione da diversi stati fra cui Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Canada, Danimarca, 100 dall’Italia e dall'Unione Europea. Ma soprattutto, da parte degli Emirati Arabi Uniti.
E’ forse questo un piccolo passo rispetto alla vastità del problema, la speranza è che questa COP possa stupirci con un grande balzo.
Sahel - (foto Unhcr)

Che non sia un’altra occasione perdutaLa 28° Conferenza delle Parti sui Cambiamenti climatici a Dubai, Il mio pensiero la mia preoccupazione essendo che il Papa ha dichiarato di non stare bene, nella speranza e pregherò, che possa superare bene i disagi di salute essere presente in teleconferenza dunque, con questa “incursione” nei negoziati internazionali sul clima, conscio con Francesco, i temi sul tavolo negoziale però sono importanti al punto della partecipazione-presenza del Santo Padre. Fulcro della COP28 è Il Global Stocktake (GST), un appuntamento quinquennale nell'ambito dell'Accordo di Parigi per valutare i progressi globali verso il raggiungimento degli obiettivi climatici di COP21. Poi spero che i flussi di idee da parte delle Regioni e Sindaci/che al Governo che sarà presente nell’inviare anche da parte di noi cittadini/e all'Unfccc e le autorità degli Emirati Arabi Uniti a garantire la possibilità per tutti i cittadini e le organizzazioni della società civile di partecipare pienamente e liberamente alla Cop28 e a garantire che il processo decisionale sia protetto dall'ingerenza di interessi contrari agli obiettivi dell'Accordo di Parigi; A monitorare e riferire regolarmente sulle iniziative intraprese e i progressi compiuti in relazione agli impegni assunti in vista della Cop28 e a garantire che i futuri aggiornamenti normativi siano in linea con gli impegni e le strategie delineate, assicurando la coerenza delle azioni climatiche a livello nazionale-comunità e internazionale; A coinvolgere attivamente il Parlamento, le autorità locali, le parti sociali, il settore privato e la società civile nel processo decisionale e nella realizzazione degli impegni assunti. Oltre che il Papa andrà a Dubai per ribadire i valori della "Laudate Deum”. Nella lettera di esortazione apostolica il Santo Padre si rivolge ai potenti del mondo invitandoli a pensare ai loro figli e ai loro nipoti e li invita a rispondere alla domanda: come mai potete lasciare un mondo rovinato ai vostri figli e vostri nipoti? Non si può continuare a “rattoppare”, a «fingersi sensibili al problema e non avere il coraggio di effettuare cambiamenti sostanziali» nascondendosi dietro gli ingenti costi necessari per attuarli perché «essi saranno tanto più pesanti quanto più aspetteremo». Mi auguro Cortese Governo, Regioni e Comuni che la Cop28 non sarà un’altra occasione perduta e ripristinerà la credibilità della politica internazionale e locali solo se garantirà «delle forme vincolanti di transizione energetica che abbiano tre caratteristiche: che siano efficienti, che siano vincolanti e facilmente monitorabili per evitare infiltrazioni mafiose, come nel super bonus110». Questo attende papa Francesco dal summit di Dubai. E con lui tutte le donne e gli uomini di buona volontà a cui è cara la vita, propria e altrui. Dal Quartiere Sanpolino Bs, prima idea lungimirante di Comunità di circa 2000 abitazioni ad energia NO GAS! Con i due gatti Co2 e Laudatosì, attendiamo valutare i progressi globali e locali verso il raggiungimento degli obiettivi climatici. Brescia-Bergamo Capitale della Cultura, perché non pensare Brescia capofila come capitale Regionale potrebbe diventare la capitale mondiale dell'energia pulita. Da diverso tempo sto sollecitando l’attuale Consiliatura, al tema della "comunità energetica", ...Cordiali saluti dal Quartiere Sanpolino NO GAS, e dai due gatti Laudato Sì e Co2. Celso Vassalini