Autismo? L'attenzione è continua
Cari fratelli e sorelle, care famiglie, oggi 2 aprile, ricorre la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo, istituita dalle Nazioni Unite nel 2007. Non sia il ricordo di un giorno, ma la proposta di un’attenzione continua durante tutto l’anno. Papa Francesco ci invita a promuovere una cultura della prossimità provando a rimuovere la cultura dello scarto, tanto diffusa nella società, e attraverso la parabola del buon samaritano nell’Enciclica “Fratelli tutti” ci indica la strada per una società più fraterna.
Anche il nostro vescovo Pierantonio nella Lettera Pastorale “Uomini e donne in cammino” ci invita a essere Chiesa Accogliente: “l’accoglienza e l’ospitalità dovranno essere di casa nella Chiesa, là dove si vive del Vangelo e lo si annuncia; c’è bisogno di farsi casa per quanti sono soli, sono poveri, sono segnati dalle proprie fragilità. L’accoglienza nella Chiesa della sinodalità non può mancare perché ne esprime la verità e fa percepire il profumo del Vangelo”. Grazie a tutte le realtà e associazione per le iniziative (https://autisminsieme.congrega.it) che saranno promosse in questo mese di aprile: sono il segno di una comunità attenta che riflette, accompagna e sostiene il cammino delle persone con disabilità e delle famiglie. E’ importante che la comunità civile ed ecclesiale continuino a lavorare insieme e a collaborare; fare rete è la strada giusta per creare una nuova cultura fraterna e solidale. Ogni persona ha qualcosa di unico e prezioso da offrire alla comunità. La Pasqua del Signore, che stiamo celebrando in questi giorni, ci faccia riconoscere il volto del Risorto in ogni fratello e sorella che ri-alza lo sguardo e si sente finalmente appartenente alla comunità dei salvati.
Insieme siamo chiamati a edificare comunità educanti capaci di accogliere tutte le persone per mostrare alla società la profezia di una umanità nuova, la scelta coraggiosa della comunità del noi.
