Leader globale

Dopo l’entrata in vigore del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI), atto a promuovere lo sviluppo e la diffusione responsabili dell’AI nell’Unione Europea (1.8.24), la Commissione europea ha lanciato il piano d’azione per fare dell’Ue il “continente dell’Intelligenza artificiale” (2.4.25). Esso si basa su cinque missioni ambiziose in settori chiave, come riferisce la vicepresidente della Commissione Henna Virkkunen, responsabile del settore, la quale ritiene l’AI il fulcro per un’Europa competitiva, sicura e tecnologicamente sovrana. La corsa alla leadership nell’AI è aperta, il panorama europeo è spinto dalle tecnologie emergenti e da un vivace ecosistema di aziende “startup”. Il piano d’azione dovrebbe rinforzare le capacità innovative.
La prima delle cinque missioni è rivolta allo sviluppo dell’infrastruttura pubblica europea per dati e calcolo (fabbriche di AI, di supercomputer pubblici, “gigafactories” con grande potenza di calcolo e centri dati), onde consentire agli innovatori e agli accademici di creare modelli di operatività AI. Le gigafactories dovrebbero supportare startup, industria e ricercatori dell’Ue. L’Ue ha invitato i consorzi affinché manifestino interesse per crearle. L’investimento privato sarà stimolato attraverso l’iniziativa “Invest AI”: 20 miliardi di euro offerti per finanziare cinque giga fabbriche dell’AI nell’UE. La seconda missione è l’accesso a dati di alta qualità per lo sviluppo dell’AI: la Commissione proporrà un “Cloud and AI Development” per attrarre investimenti privati per aumentare la capacità dei data center europei del futuro. Si propone la creazione di laboratori per la raccolta e la cura di grandi insiemi di dati di qualità nelle fabbriche dell’AI. Un altro progetto prevede l’adozione della nuova tecnologia “Apply AI Strategy”, che offre azioni concrete per l’incentivo a usi industriali e servizi pubblici (“Talent Pool”, reclutamento internazionale di talenti e ricercatori, borse di studio, ecc.). Altri due progetti riguardano lo sviluppo dell’eccellenza nell’istruzione e nella ricerca sull’AI e la legge sull’AI, già approvata. Sarà disponibile il servizio europeo di assistenza per l’“AI Act” per aiutare le imprese a conformarsi al regolamento. Si prevedono programmi educativi e di formazione sull’AI generativa nei settori chiave, per preparare la nuova generazione di specialisti. L’Ue si sta, inoltre, attivando sul tema del “fake”, con richiesta di informazioni a Facebook ed alle piattaforme digitali. L’Ue ha l’ambizione di diventare leader globale nel campo della AI, pur compatibilmente con le attuali difficoltà organizzative e politiche, guerra inclusa.
