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Roma
04 mar 2025 07:33

Papa Francesco: la prognosi rimane riservata

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Due nuovi episodi di insufficienza respiratoria causate da broncospasmi nel 18° giorno di degenza del Papa al Gemelli

“Insufficienza respiratoria acuta” causata da un broncospasmo, “due broncoscopie”, “con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni” e conseguente ripresa della “ventilazione meccanica non invasiva”. Sono i dati salienti del bollettino medico diramato dal Policlinico Gemelli al termine della diciottesima giornata di degenza di papa Francesco per una polmonite bilaterale. “Nella giornata odierna (ieri, ndr), il Santo Padre ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo”, si legge infatti nel bollettino medico diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede: “Sono pertanto state eseguite due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni. Nel pomeriggio è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva”. “Il Santo Padre è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante”, riferiscono i medici: “La prognosi rimane riservata”.

“I valori del sangue sono rimasti invariati”, segno che “non si tratta di una nuova infezione, ma di una conseguenza dell’infezione in corso”, diagnosticata dalla Tac dei giorni scorsi. È quanto filtra da fonti vaticane a proposito dell’ultimo bollettino medico di ieri sera. I due episodi di insufficienza respiratoria acuta che hanno dato luogo al terzo episodio di crisi respiratoria dal giorno del ricovero, con la necessità di due broncoscopie e di aspirazione delle secrezioni, “si sono manifestati nel pomeriggio e ora la crisi è conclusa”, dicono le stesse fonti: “La ventilazione meccanica non invasiva è cominciata qualche ora fa, a crisi avvenuta”. L’accumulo di muco, a quanto si apprende, “è la reazione dei bronchi alla presenza di batteri che si cerca di espellere”. “I medici sono sempre stati molto cauti”, si fa notare: “Hanno sempre lasciato aperta la possibilità di crisi, anche di questo genere. Quando c’è una crisi in corso, c’è anche una criticità in corso. Quella di ieri, appunto, è una di quelle. 

foto Calvarese/SIR

04 mar 2025 07:33

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