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Cracovia
di SIR 01 ago 2016 00:00

Papa Francesco: veglia Campus Misericordiae, ci vogliono “giovani con le scarpe”

Un milione e 600mila giovani erano presenti al Campus Misericordiae, fuori Cracovia, per la Gmg 2016

“Il tempo che oggi stiamo vivendo non ha bisogno di giovani divano, ma di giovai con le scarpe, meglio ancora con gli scarponcini calzati”. Ne è convinto il Papa, che nella parte finale del discorso di chiusura della Veglia al Campus Misericordiae (un milione e 600mila giovani erano presenti) ha ricordato che “Gesù è il Signore del rischio, del sempre oltre, non è il Signore del confort, della sicurezza e della comodità”: per questo, “per seguire Gesù, bisogna avere una dose di coraggio, bisogna decidersi a cambiare il divano con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su strade mai sognate e nemmeno pensate, su strade che possono aprire nuovi orizzonti, capaci di contagiare gioia, quella gioia che nasce dall’amore di Dio, la gioia che lascia nel tuo cuore ogni gesto, ogni atteggiamento di misericordia”. “Andare per le strade seguendo la pazzia del nostro Dio – il suo invito – che ci insegna a incontrarlo nell’affamato, nell’assetato, nel nudo, nel malato, nell’amico che è finito male, nel detenuto, nel profugo e nel migrante, nel vicino che è solo. Andare per le strade del nostro Dio che ci invita ad essere attori politici, persone che pensano, animatori sociali. Che ci stimola a pensare un’economia più solidale”.

Il nostro tempo, ha incalzato Francesco usando una metafora calcistica, “accetta solo titolari in campo, non c’è posto per le riserve. La storia oggi ci chiede di difendere la nostra dignità e non lasciare che siano altri a decidere il nostro futuro”. Il Signore, ha assicurato il Papa, “vuole le tue mani per continuare a costruire il mondo di oggi. Vuole costruirlo con te”. “E tu cosa rispondi, sì o no?”, l’aggiunta a braccio: “Gesù ti proietta all’orizzonte, mai al museo!”.
SIR 01 ago 2016 00:00