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Edolo
di DAVIDE ALESSI 23 mar 2015 00:00

Gli studenti dell'Università della Montagna di Edolo imparano facendo

Gli studenti del corso di Agraria dell'Università della Montagna stanno collaborando con alcune ditte boschive della Valcamonica e, tramite esercitazioni pratiche sul territorio, cercano di analizzare tutti gli aspetti riguardanti la valutazione dell'ambiente boschivo

Imparare a valutare l'ambiente del bosco e della montagna a tutto campo per mettere in atto tagli di natura fisiologica, ma anche sanitaria e preventiva: ecco quanto gli studenti dell'Università della Montagna di Edolo, iscritti al Corso di Agraria, stanno imparando a fare con esercitazioni pratiche sul territorio, dove operano ditte boschive specializzate, alla scoperta degli aspetti vegetazionali, tecnici e tecnologici ma anche preventivi rispetto ai pericoli rappresentati da un bosco che presenta aspetti di criticità.

In questi ultimi giorni di inverno, dopo alcuni schianti di piante dovute alla neve ed al forte vento, sono in atto interventi soprattutto nelle zone critiche delle valli alpine laterali alla Vallecamonica, tra cui la Valle di Corteno lungo il torrente Ogliolo nell'asta compresa tra Corteno e S. Antonio. Una ditta boschiva specializzata ha allestito una gru a torre fissa con un cavo d'acciaio su cui scorre un apparecchio “Blonden” telecomandato da terra in grado di trasportare grossi tronchi dal fondo della forra del torrente fino al piazzale di sramatura, accatastamento e carico dei tronchi prelevati.

Ad una sessione di lavoro hanno partecipato gli studenti del II anno del Corso di Laurea, guidati dal professor Gianfranco Gregorini, docente di selvicoltura e valutazione podologica del territorio montano. Insieme ai tecnici della ditta boschiva, gli studenti hanno verificato tecniche e tecnologie operative, metodologie di organizzazione degli spazi in località impervie e valutazione quali-quantitativa del legname recuperato, nonché valutazione economico-finanziaria dell'operazione e criteri di scelta della destinazione finale del legname (legname d'opera, legname di seconda scelta, cippatura per centrali a biomasse).

Infatti, uno degli aspetti che i futuri dottori in agraria di Edolo stanno imparando a conoscere a fondo è il piano di fattibilità economica di un intervento boschivo: ci sono valutazioni oggettive, criteri scientifici e tabelle economiche di riferimento che devono essere conosciuti a fondo e valutati anche con l'aiuto dell'esperienza del docente che, nella fattispecie, ha un lungo curriculum proprio nel settore della valutazione di masse boschive “in piedi” ai fini di un bilancio economico.

Anche in occasione di questa esercitazione gli studenti del corso di laurea in Agraria presso l'Università della Montagna di Edolo hanno dimostrato di avere un orientamento futuro già ben delineato, con obiettivi chiari fin da subito, con molte diverse prospettive anche in campo occupazionale. L'Università edolese offre molti stimoli che derivano dalle proposte di corsi e seminari interni, orientando le scelte future in un ventaglio ampio e multiforme. Sono numerose anche le ragazze che frequentano i corsi di Edolo e che vedono anche in modo innovativo il loro futuro occupazionale post-laurea, nel campo del turismo di montagna, ma anche delle attività innovative imprenditoriali.
Dall'aula all'ambiente e dall'ambiente all'aula è il criterio adottato a Edolo dove l'Università diventa sempre più mondo aperto al territorio delle Alpi e delle professioni ad esse correlate.
DAVIDE ALESSI 23 mar 2015 00:00