Santuario della Stella: al via i restauri interni

È un luogo di fede, ma anche un punto di riferimento per tutta la comunità. A Bagnolo Mella sono iniziate le operazioni di campionatura sull’apparato decorativo interno al Santuario della Madonna della Stella, che sta così entrando nel vivo della seconda fase del percorso destinato a riportarlo all’originario splendore. Nei mesi scorsi è stato completato il restauro esterno con risultati davvero positivi, che ha “cancellato” i pesanti segni lasciati dallo scorrere del tempo e le parti ammalorate.
Si è trattato di un intervento molto apprezzato, come si può constatare anche solo passando davanti all’edificio mariano, che è stato eseguito dallo staff del restauratore bresciano Leonardo Gatti, che ora è pronto a concentrare la sua attenzione sull’interno: “L’interno del Santuario – conferma lo stesso Gatti – è compromesso da uno stato di degrado avanzato. Queste prime operazioni che abbiamo eseguito, autorizzate dalla Soprintendenza di Brescia, hanno il fine di definire la corretta tipologia di restauro da svolgere, pianificando sia la metodologia che i materiali da utilizzare. L’obiettivo finale è quello di riportare alla luce il complesso e ricco apparato decorativo che si trova all’interno del Santuario, seriamente rovinato ed annerito da uno spesso strato di sporco che riveste tutte le superfici, oltre a dover fare i conti con estese cadute del pigmento pittorico. Dopo il complesso intervento di recupero realizzato all’esterno, il nostro obiettivo è quello di portare a termine il restauro pure all’interno. A tal proposito, sempre in collaborazione con l’architetto Paola Platto, stiamo predisponendo il piano di intervento, che sarà poi completato con l’arrivo definitivo dei risultati delle analisi di laboratorio sui prelievi che abbiamo effettuato”.
Un lavoro che dovrà risolvere problematiche non certo di poco conto: “L’alterazione cromatica – spiega Leonardo Gatti – appare evidente nelle zone campionate, dove abbiamo recuperato le belle cromie originali e correttamente pulito, in zone limitate, anche le dorature luminose e brillanti, che rappresentano un fiore all’occhiello di questa splendida decorazione, ma che ora sono seriamente annerite e di difficile lettura”. Sempre a livello tecnico-operativo il restauratore bresciano anticipa quelli che saranno i prossimi passi dell’intervento all’interno dell’edificio mariano bagnolese: “Completato l’iter autorizzativo della Soprintendenza, il restauro, che è già stato autorizzato dall’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Brescia, prenderà il via dal presbiterio. Lì eseguiremo un cantiere pilota, al fine di testare i materiali da utilizzare e verificare i risultati ottenuti. In seguito proseguiremo nella navata, dove le condizioni di degrado, purtroppo, appaiano assai più accentuate”. Se dunque a livello tecnico-operativo lo staff di Leonardo Gatti è pronto a mettere a disposizione di questo restauro tanto complicato quanto importante tutte le tecnologie più moderne ed efficaci, sul fronte economico a Bagnolo ha già preso il via una nuova “operazione di solidarietà” al fine di rendere materialmente possibile il sogno di riportare il Santuario della Madonna della Stella alle sue condizioni originali.
È una sfida senza dubbio impegnativa per la parrocchia della Visitazione di Maria a S. Elisabetta guidata da don Faustino Pari, che, però, affonda le sue salde radici nell’affetto e nella generosità che, da sempre, tutti i bagnolesi hanno nei confronti del “loro” Santuario, un edificio sacro che rappresenta un prezioso punto di riferimento per l’intera comunità e che, tra l’altro, ogni anno ospita all’interno del suo splendido parco le celebrazioni mariane e le serate ricreative di un mese che riesce sempre a coinvolgere persone di tutte le età (tra fine giugno e inizio luglio, compreso naturalmente il 10 luglio che è la data nella quale nel 1491 è apparsa a Caterina Dall’Olmo la Madonna con una stella splendente sul petto che ha dato origine a questa devozione che dura ormai da più di 500 anni). Un momento nel quale si ritrovano famiglie intere e tante persone, tutte pronte a dare il proprio contributo (piccolo o grande che sia) per fare in modo che l’amata “Stella” possa tornare a splendere al meglio, confermandosi sempre più un motivo di vanto nel quale riconoscersi con orgoglio, per tutta la comunità di Bagnolo Mella.