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Rovato
di ANNA SALVIONI 25 feb 2022 07:02

Tra violenza e riscatto

La Comunità dei Frati Servi di Maria e la Fondazione Vittorio e Mariella Moretti promuovono, a partire da lunedì 28 febbraio, un ciclo di serate

Tempo di Quaresima, tempo di incontri biblici. La Comunità dei Frati Servi di Maria e la Fondazione Vittorio e Mariella Moretti promuovono, già a partire da questo lunedì (28 febbraio), un ciclo di serate sul tema “Via Crucis. Tante vie per una croce: percorsi di violenza e riscatto dal Golgota ad oggi”.

Gli appuntamenti si terranno nella sala conferenze del Convento dell’Annunciata sul Monte Orfano, dalle 20.30 alle 22, e saranno presieduti da Raffaele Mantegazza, docente di Scienze umane e pedagogiche presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca, nonché fondatore di un gruppo di ricerca attorno alle categorie di una possibile pedagogia della resistenza nei confronti di ogni tipo di dominio e di arroganza del potere. Mantegazza ha scritto tra le tante pubblicazioni “Di mondo in mondo. Tracce educative nella Commedia di Dante”, “Diventare testimoni. Riflessioni e strategie per la Giornata della memoria a scuola”, “Nessuna notte è infinita. Riflessioni e strategie per educare dopo Auschwitz” e “La scuola dopo il coronavirus”: si parla di un “dopo” come si è fatto per le grandi tragedie che hanno afflitto l’umanità. Anche la scuola non può sottrarsi a questa ridefinizione degli obiettivi.

“Il tema della Via Crucis – ha specificato padre Ermanno Bernardi – è nato da una ricerca interdisciplinare tra cultura, arte e fede presso l’Università di Milano-Bicocca; tocca i temi fondamentali della vita, del dolore, della morte e si apre alla luce della risurrezione”.

Il programma prevede: lunedì 28 febbraio “Le periferie del potere. Il corpo torturato” (stazioni I, II, X, XI); venerdì 11 marzo “Corpi stesi a terra. Le cadute dei fragili” (stazioni III, VII, IX); giovedì 17 marzo “Incontri sulla via. Spettatori e amici” (stazioni IV, V, VI, VIII); giovedì 31 marzo “La luce del riscatto. Una domenica per il mondo”; venerdì 8 aprile “Festa di Maria ai piedi della Croce” (liturgia penitenziale in chiesa alle 20.30).

“I commenti di Mantegazza cercano di dipanarsi dicendo, attualizzando il dramma, smascherando la realtà di dolore che grava sul tempo – si legge sul dépliant –. La croce, simbolo della creazione, dell’ordine cosmico, subisce un totale ribaltamento, divenendo segno dell’ingiustizia prodotta dalla storia. Vincere la morte significa riportare alla vita tutto ciò che è morto, attraversare la morte per scioglierla”.

ANNA SALVIONI 25 feb 2022 07:02