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Calino
di ANNA SALVIONI 25 set 2022 15:03

I 70 anni con stile dell’oratorio

Don Mario Cotelli: “Dopo le feste di riapertura di inizio settembre è bene ora interrogarsi sul futuro, su quali scelte intraprendere”

L’oratorio di Calino compie 70 anni, anche se le sue origini sono ben più antiche. Bisogna infatti risalire al decreto vescovile del ‘400 quando il Vescovo di Brescia, Paolo Zane (1484-1531), decretava la costituzione di un fondo di beni per il sostentamento di un sacerdote coadiutore nella chiesa di S. Michele Arcangelo di Calino. Il termine “oratorio” tuttavia iniziò a essere familiare per la comunità negli anni 1925-1930 grazie al curato del tempo don Angelo Scalmati, molto amato dalla popolazione. La prima sede dell’oratorio vide luce negli anni 1939-1940, grazie all’opera di don Francesco Calzoni che rimase a Calino fino al termine della guerra.

Ingresso. Con l’ingresso del parroco don Giovanni Berettera, il 1° novembre 1951, si presentò poi l’occasione di acquistare l’attuale oratorio chiamato “Casa del Cedro” edificato nel ‘500 dai Calini, e di proprietà della famiglia Maranesi, famiglia molto conosciuta e apprezzata a Calino quali maestri nelle scuole elementari. Nel 1952, fu firmato l’acquisto dell’antico palazzo affrescato, all’epoca piuttosto malandato, ma in centro al paese e circondato da tanto verde indispensabile per le attività del futuro oratorio. Da allora seguirono tante vicissitudini fino ai giorni più recenti in cui alla guida c’è il parroco don Mario Cotelli, responsabile della pastorale giovanile dell’unità Maria Santissima Madre della Chiesa (Bornato, Calino, Pedrocca e Cazzago). “Dopo le feste di riapertura di inizio settembre – ha espresso don Mario – è bene ora interrogarsi sul futuro, su quali scelte intraprendere, come potrà essere vissuto l’oratorio, quali luoghi educativi servono e se funziona ancora il modello del passato (volontariato diminuito) oppure sia meglio proporre qualcosa di concreto e strutturato con figure educative specifiche…”. A tale proposito venerdì 23 settembre alle 20.45, si terrà l’incontro “Oratorio, quale futuro?” con parole introduttive del parroco, del sindaco di Cazzago Fabrizio Scuri, del presidente Cogeme spa Giacomo Fogliata e un dialogo con Gabriele Archetti (presidente Cogeme spa) e mons. Domenico Sigalini, vescovo emerito di Palestrina. Non mancheranno ricordi e memorie di alcuni storici collaboratori, quali per esempio Alfredo Franzoni, figura storica che ha lavorato tanto per il Comune e di grande aiuto per la comunità. Per quanto riguarda le proposte concrete invece è in partenza, all’interno dell’oratorio un doposcuola specializzato con la Casa dello Studente, con ripetizioni in tutte le materie e per tutti i cicli scolastici (info: 338/3095041). “È importante qualificare l’oratorio anche come luogo di crescita – ha concluso don Mario – rispondendo a quella identità vocazionale tanto ispirata da San Domenico Savio, allievo di San Giovanni Bosco e al quale il nostro oratorio è intitolato”.

ANNA SALVIONI 25 set 2022 15:03