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Ome
di GIUSEPPE BELLERI 04 dic 2020 12:55

La felicità di Flavia sui pedali

Quando Ornella Bongioni torna dal lavoro e rientra alla sua casa di Ome, sente le sue spalle farsi pesanti essendo rimasta l’unico sostegno per la figlia Flavia, dopo che il marito se n’è andato tre anni fa a seguito di una grave malattia; non gli manca l’ausilio dell’altra figlia trentenne, che vive la sua vita fuori casa. La più giovane, Flavia, una bella e solare ragazza di 21 anni è affetta da un severo autismo, aggravato da lassità legamentosa: riesce a camminare ma non per lunghe distanze e deve stare attenta anche ad usare le braccia, avendo frequenti lussazioni.

La storia. La sua vita non è stata facile, sempre in salita, ma con la tenacia e l’amore dei famigliari, con tanta socialità e attività fisica – in particolare il nuoto, la ginnastica e il cammino – ha raggiunto lo scorso anno la maturità scientifica all’Itis. I suoi problemi erano iniziati quando aveva 10 mesi e la madre fu la prima ad accorgersi che qualcosa non andava. “È stata come una lunga scalata, che continua tutt’ora – ha raccontato Ornella – con tanti piccoli traguardi raggiunti con fatiche, sofferenze ma anche con tantissimi momenti di gioia, perché ogni giorno è lastricato di sorrisi, ansie, conquiste, pianti, fatica e serenità che riempiono il cuore e la mente ma appesantiscono non solo le spalle di Flavia”. “Vorrei – ha continuato Ornella – poter accompagnare mia figlia il più possibile verso un’autonomia e che lei possa stare insieme agli altri in modo normale”.

Il sogno della bici. Quando Flavia ha provato “la bici-tandem abbinato si è sentita ‘quasi normale’; anche quando nel 2016 a Bardolino è salita con altri ragazzi con disabilità sulle 7 barche che hanno cavalcato le onde era felice perché sentiva “il vento in faccia”. Mi piacerebbe fare con lei, in modo tranquillo e lento, un tratto del Cammino di Santiago de Compostela, a piedi ma anche in bicicletta, perché quando è sui pedali Flavia si sente felice e gli piace sentire il vento accarezzarle i suoi bei capelli. La bici-tandem che vorremmo acquistare è costruita da un’azienda olandese, permette di pedalare, farlo in parte o non farlo, beneficiando della pedalata assistita; inoltre ha due posti affiancati, tipo risciò ed essendo una bici speciale ha anche un costo alto di circa 9mila euro.

Come donare. Ecco perché abbiamo chiesto un aiuto e chi vorrà darci una mano può farlo o attraverso un bonifico (Iban: IT74K3608 105 1382174620 17475) o attraverso la Fondazione Dominique Franchi Onlus”. Si può seguire la storia di Flavia ed Ornella, sostenute anche dall’Associazione di Passirano “PedalAbile”, che nel settembre scorso si è recata in bici a Roma, accolta anche da Papa Francesco, sulla pagina Facebook “Flavia. Sogni e dintorni pedalando”. Ci sarà e ci starà la bici-risciò sotto l’albero di Natale di Flavia?

GIUSEPPE BELLERI 04 dic 2020 12:55