Brescia Calcio: titoli di coda

Un finale inglorioso. È quello che tocca al Brescia Calcio. Oggi è scaduto il termine ultimo per adempiere al pagamento degli emolumenti ai dipendenti e ai versamenti previdenziali e fiscali previsti, necessari all’iscrizione della società Brescia Calcio al prossimo campionato professionistico.
L'amarezza di una città è tutta nelle dichiarazioni del capitano Bisoli: "Il Brescia siamo e saremo sempre solo noi ed è per questo che anche se sono stati calpestati 114 anni di storia, non morirà mai. Anzi, sono certo che risorgerà più forte di prima, perché questa realtà è fatta di tanta, tantissima gente che come me ama questi colori, questa città e questa squadra".
In una corsa contro il tempo si muove la Loggia: "Alla luce delle informazioni attualmente disponibili, le trattative tra la proprietà e potenziali investitori, nelle quali l’Amministrazione comunale non poteva avere un ruolo attivo, sembrano irrimediabilmente in stallo. Quindi, in assenza di segnali che facciano presagire il rispetto degli adempimenti richiesti, il Comune ha deciso di intervenire per provare a tutelare la continuità del calcio a Brescia e il valore sportivo, sociale e identitario che esso rappresenta".
Nel caso in cui il Brescia Calcio non dovesse ottenere la licenza per la prossima stagione, verrà formalizzata una comunicazione ufficiale da parte degli organi competenti, peraltro non prima del 26 giugno, che ne attesterà l’esclusione dal campionato. "Senza attendere la scadenza per le inevitabili decisioni degli organi federali, l’Amministrazione Comunale - spiega nella nota il Comune di Brescia - si è messa subito al lavoro come facilitatore istituzionale in questa fase esplorativa, con la volontà di tutelare gli interessi della comunità sportiva bresciana e si è resa disponibile a sostenere, con gli strumenti che le sono propri, un percorso condiviso che salvaguardi l’identità calcistica di Brescia, nella legalità, nella trasparenza e con spirito costruttivo".
Sullo sfondo un dialogo da avviare nel fine settimana "con una (o più di una) società sportiva già esistente, attualmente iscritta al campionato di Serie C, con sede nel territorio provinciale. La Sindaca ha già attivato contatti con i rappresentanti di FeralpiSalò, Lumezzane e Ospitaletto – rispettivamente Giuseppe Pasini, Lodovico Camozzi e Giuseppe Taini – per sondare la disponibilità ad avviare un tavolo di confronto con il Comune".
Immediate le parole di vicinanza anche delle Rondinelle del passato tra cui l'airone Andrea Caracciolo che su Instagram ha scritto: "Solo i perdenti mollano e voi, quando giocavo, mi avete insegnato a non mollare mia. Forza Brescia, tornerai a ruggire più grintosa che mai".
La Leonessa può tornare a ruggire. Nella fine l'inizio? Nel recente passato, altre squadre come il Napoli, la Fiorentina o il Parma, solo per citarne alcune, hanno attraversato il medesimo percorso, passando poi dagli inferi al paradiso.
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