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Adamello
di SARA FINAZZI 06 set 2021 11:15

Consacrati i ghiacciai adamellini

Nell'anno del centenario della traslazione della salma del MIlite Ignoto all'Altare della patria a Roma, sono stati consacrati i ghiacciai ademellini. Questi ghiacciai sono i "custodi" dei ragazzi che la morte, durante il primo conflitto mondiale, ha portato con sè. Proprio per questo motivo sono stati proclamati "Altare del Milite Ignoto". L' associazione "Impronta Camuna" ha deciso di chiamarli "Altare ", perchè sono i luoghi del sacrificio di tanti giovani.  Per onorare i ghiacciai dell'Adamello (una Montagna Sacra), oltre alla significativa cerimonia, è stata posata una targa commemorativa in bronzo, con la scritta in bassorilievo: "I ghiacciai dell'Adamello-Altare del Milite Ignoto ", su un masso alla selletta di Cresta Croce dove è collocato il Cannone G149 ."Questa scritta - sottolineano gli organizzatori- deve essere un monito per tutti, affinchè tragedie simili non debbano più ripetersi". 

La cerimonia, tenutasi il 28 agosto, nell'area antistante il Sacrario Militare del Passo del Tonale, ha visto un susseguirsi di momenti significativi. Accanto al Tricolore sventolava la bandiera dell'Unione Europea, perché "un'Europa unita è l'unica strada per una pacifica e prosperosa convivenza tra i popoli".  Inoltre, un elicottero dell'Esercito Italiano, con a bordo le Autorità, ha sorvolato i ghiacciai e Cresta Croce e don Marco Iacomino, Vicario dell'Alta Valle Camonica e delegato del vescovo Tremolada, li ha benedetti e così consacrati.

Questa cerimonia era patrocinata dal Ministero della Difesa e dalla Provincia di Brescia. Si è svolta alla presenza del Rappresentante della Comunità Montana di Valle Camonica, Ilario Sabbadini, di numerosi Sindaci della Valcamonica e della Val di Sole, dell'Assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi e del Deputato del Parlamento Italiano, Fabio Donina. Inoltre, erano presenti Autorità militari, Religiose e i rappresentanti delle Associazioni d'Arma, oltre a numerosi cittadini. Ha partecipato anche il Col. Massimiliano Gualtieri, Comandante del 5° Reggimento Alpini e un picchetto interforze. Le fasi salienti della cerimonia sono state accompagnate del Coro della Brigata Alpina Tridentina in congedo. Una cerimonia, simile a quella del 28 agosto, avvenne il 7 luglio 2018,  in occasione del Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, per ricordare tutti i soldati che sulla cima dell'Adamello hanno sofferto e sacrificato la vita e proprio per questo motivo l'Associazione "Impronta Camuna" aveva eletto la cima a "Vetta Sacra alla Patria".

SARA FINAZZI 06 set 2021 11:15