Brescia: Campionato italiano di pallanuoto Fisdir
Al Centro natatorio di Mompiano si terrà domenica 30 novembre la quarta edizione del Campionato italiano di pallanuoto riservato agli atleti con disabilità intellettive e relazionali: si tratta di un esordio assoluto per Brescia, che assume questo impegno organizzativo subentrando a Mestre dove si erano tenute le prime tre edizioni del challenge nazionale. Quattro in Italia sono le società che praticano questa disciplina olimpica che in vasca vede in competizione maschi e femmine, in squadra assieme, affrontando incontri di pallanuoto che vedono in questo torneo tricolore sei atleti per parte (un nuotatore in meno dei classici “settebello” di pallanuoto).
Brescia, Palermo, Mantova e Mestre saranno rappresentate dalle compagini presenti a Mompiano per dare vita a questa competizione tricolore che prenderà il via domenica mattina alle 10 per concludersi nel tardo pomeriggio quando si terranno le premiazioni.
“E’ con grande soddisfazione che portiamo a Brescia questo campionato – ha sottolineato Marco Cola, presidente dell'associazione Aole (“Alborelle”) – perché crediamo che si possa in futuro creare un movimento di atleti che si impegnano in acqua. A Brescia domenica 30 verranno 60 pallanuotisti che si scontreranno in incontri diretti, con gironi all’italiana, seguendo tutte le norme di un regolamento che si differisce poco da quello della pallanuoto tradizionale. Le altre tre partecipazioni a questi campionati nazionali hanno sempre visto la squadra di Brescia in buona posizione finale e anche per questo nuovo appuntamento 'in casa' sappiamo che i nostri atleti si stanno preparando al meglio”.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della giornata di gare che si terrà a Mompiano, anche le parole di Alessandro Cantoni (Assessore del Comune con delega alle Politiche in materia di Sport) sono state all’insegna della grande soddisfazione per l’importanza dell’avvenimento: “È questa una grande occasione per dimostrare come la disabilità non sia un limite – ha affermato l’assessore Cantoni – e queste manifestazioni, oltre all’importanza del lato sportivo, mettono in risalto la voglia e la necessità di unirsi in un’attività che dà soddisfazione a tutti gli atleti che con sacrificio e passione si allenano in piscina”.
Gianfranco Missiaia, Presidente del comitato di Brescia in seno all’Unicef, ha rivolto parole di grande apprezzamento per questa nuova giornata tricolore tutta bresciana: “L’Unicef si occupa dell’infanzia ma personalmente mi sono sempre impegnato a seguire gli sport che impegnano i disabili – ha spiegato Missiaia – e queste sono occasioni davvero straordinarie per unire gli atleti disabili e le loro famiglie in un momento che è sì di agonismo ma anche di autostima per l’impegno e la passione che ogni nuotatore ci mette dal momento che entra in vasca. Il diritto al gioco e allo sport che viene citato nell’articolo 31 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia può venire positivamente interpretato nelle attività agonistiche dei disabili che vedono appunto queste attività come momento di coesione e di vita comune”.
