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Brescia
di REDAZIONE 30 lug 2020 08:13

Venturini, Csi: Il judo fa crescere

“Il judo è uno sport ideale per bambini e ragazzi. Forma ed educa, è uno sfogo ma anche una scuola di vita, che trasmette l’importanza del rispetto delle regole e del dialogo”.

Parole di Marco Venturini, giudice Csi con trascorsi da judoka che hanno lasciato il segno nella sua vita. “Proprio così, perché questo sport consente un’esperienza a 360 gradi. C’è l’aspetto individuale ma non manca la condivisione con altre persone. L’allenamento e la gara, l’osservazione dei maestri e dei compagni. Si può imparare da tutti”. Un percorso arricchente, dunque, che talvolta può iniziare anche inaspettatamente. “Io venivo da esperienze nel tennis e nel volley, ma cercavo qualcosa di diverso. Fu decisivo un volantino che proponeva un corso di judo e difesa personale. Provai a iscrivermi e trovai un ambiente ideale. Poi ciò che impari è spendibile nella vita di tutti i giorni. Saper cadere, essere capaci di difendersi evitando lo scontro fisico, aumentare i livelli di concentrazione”.

Le prime lezioni, l’affiancamento al maestro, l’esame cintura nera. Anni di passione e di crescita: “Trascinai con me anche mia sorella, che oggi è istruttrice nei Judo Boys e cintura nera primo dan. Io mi sono fermato prima, concentrandomi su università e lavoro. Il Csi però mi ha coinvolto per dare il mio contributo come giudice e ho accettato con entusiasmo”.

REDAZIONE 30 lug 2020 08:13