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Brescia
di REDAZIONE 19 mag 2025 13:45

FotografiAmo il futuro con Ance

Ridare nuova vita a spazi abbandonati, vedere il risultato dei processi di rigenerazione di strutture fatiscenti che vengono riconsegnate alla città, guardare al futuro delle aree del tessuto urbano che un tempo hanno fatto la storia di un territorio per rifunzionalizzarle a seconda delle esigenze della contemporaneità. Questi sono alcuni dei motivi che spingono città fortemente industrializzate come Brescia ad approcciarsi e a seguire percorsi e modelli virtuosi di rigenerazione di siti produttivi dismessi. E nel solco di tale visione, Ance Brescia, l’Associazione dei costruttori edili di Brescia, insieme alla rivista bimestrale Costruire il futuro, in collaborazione con il Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia (Musil) e il patrocinio di Provincia di Brescia e Comune di Brescia, ha lanciato lo scorso anno la terza edizione del concorso fotografico FotografiAmo che ha raccolto centinaia di scatti in linea con il tema “Archeologia industriale. Un passato che costruisce futuro”.

La giuria – presieduta da Giacomo Bettoni, presidente del Museo nazionale della Fotografia – Cinefotoclub Brescia e composta da Francesco Fontana, presidente del Museo dell’Industria e del Lavoro (musil), Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia Musei, Adriano Baffelli, giornalista e direttore responsabile della rivista “Costruire il futuro” e Luigi Serboli, architetto co-fondatore dello studio Boschi+Serboli – ha selezionato le sei immagini vincitrici che si sono aggiudicate uno spazio sulle copertine di Costruire il futuro 2025 e per i loro autori è previsto un riconoscimento in buoni sino a duemila euro da utilizzare per l’acquisto di attrezzature fotografiche professionali. La consegna dei premi è avvenuta in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica, aperta fino al 15 giugno, negli spazi del musil, Museo del ferro “Lodovico Giordani” di via Manestro 107 a Brescia. L’evento è stata l’occasione per rendere merito agli scatti che meglio hanno saputo rappresentare la rigenerazione di luoghi produttivi riconsegnati a nuova vita e a nuova funzione, oggi simboli di innovazione e trasformazione che guardano al futuro.

“L’arte ha questa straordinaria capacità di rendere visibile ciò che spesso è invisibile o ignorato, creare connessioni profonde e imprimere messaggi nella memoria collettiva – ha sottolineato il vicepresidente di Ance Brescia, Fabio Rizzinelli, portando personalmente e a nome dell’Associazione i suoi complimenti a tutti i partecipanti. “Per questo motivo abbiamo sentito il bisogno, in rappresentanza dell’edilizia del territorio, di raccontare il nostro settore, che evolve, che rigenera, che innova, attraverso uno strumento potente e immediato quale l’arte fotografica. Attraverso i processi di rigenerazione non recuperiamo semplicemente immobili, ma ricostruiamo significati per dare nuova funzione ai luoghi e nuovo senso alle comunità”.

All’inaugurazione della mostra, che insieme ai sei scatti premiati espone altre quattordici opere selezionate e candidate alla terza edizione del concorso, erano presenti anche il presidente del musil, Francesco Fontana, che ha commentato: “Sono particolarmente lieto che la sede rinnovata del Museo del Ferro ospiti una mostra che unisce storia e futuro: nelle immagini esposte, infatti, il patrimonio industriale viene concepito come una matrice di nuove progettualità, in linea quindi con la nostra declinazione della mission museale. La collaborazione con Ance Brescia, inoltre, è stata molto proficua e spero possa confermarsi attraverso ulteriori iniziative”.

Adriano Baffelli, direttore responsabile di Costruire il futuro, ha ricordato come “Gli spazi rigenerati, un tempo cuore pulsante dell'economia, oggi sono spesso esempi di rigenerazione urbana, rappresentando luoghi di sviluppo, incontro, innovazione e trasformazione del paesaggio. Il contest invitava i partecipanti a esplorare e catturare il dialogo tra il passato industriale e il presente. Il risultato ottenuto è interessante e positivo”.

Da metà giugno la mostra si sposterà nelle sedi degli enti bilaterali del sistema Ance Brescia: prima negli spazi dell’Ente Sistema Edilizia Brescia, in via della Garzetta 51 e in seguito presso Cassa Edile Bresciana, in via Guglielmo Oberdan 122.

REDAZIONE 19 mag 2025 13:45