Superbonus 110%: tutte le novità
La legge di Bilancio 2022 entrata in vigore il primo gennaio modifica gli articoli 119 -121 e 122 bis del Decreto Rilancio in relazione al Superbonus 110%, ai bonus edilizi e ai recenti adempimenti per contrastare le frodi fiscali. Per fornire i chiarimenti utili in merito al contesto normativo, Ance Brescia ha organizzato un webinar con esperti in materia fiscale rivolto ad imprese, professionisti e committenti, proficuo per non trovarsi impreparati dinanzi alle nuove disposizioni. Il webinar, dal titolo 'Bonus edilizi: le novità fiscali della Legge di Bilancio 2022 utili per imprese e committenti' è stato condotto da Marco Zandonà, direttore delle politiche fiscali di Ance Nazionale e da Dario Orizio, fondatore della società di consulenza fiscale Network and Knowledge, che ha presentato il panel di soluzioni a supporto delle imprese incluse nella convenzione stretta con Ance Brescia. Vediamo le novità più sostanziose contenute nella manovra.
Viene introdotta la detrazione al 75% per interventi di eliminazione di barriere architettoniche e viene ammesso il credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Rispetto alle misure già note, si confermano le proroghe per ecobonus, sismabonus, bonus mobili e bonus verde. Il bonus facciate permane per tutto il 2022, ma con una importante riduzione dell’aliquota che passa dal 90% al 60%. Le spese sostenute per gli interventi volti all'abbattimento delle barriere architettoniche potranno beneficiare a partire dal 2022 di un’aliquota di detrazione specifica del 75%, anziché del 50%.
Per quanto riguarda il massimale di spesa può variare da 30mila a 50mila euro a seconda che gli edifici oggetto degli interventi siano uni o plurifamiliari. Il beneficiario avrà la possibilità di sostenere le spese direttamente in dichiarazione dei redditi, in cinque quote annuali di pari importo, oppure mediante sconto in fattura e cessione del credito. Sono oggetto di incentivo anche le spese per interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito. Infine, con la manovra arriva anche la tanto attesa estensione della cessione del credito e dello sconto in fattura: per il Superbonus fino al 2025, mentre per sismabonus, ecobonus, Bonus Facciate e Bonus casa fino al 2024.
