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Brescia
di REDAZIONE 24 set 2021 14:18

Verso un’economia circolare compie un lustro

“Dare spazio a quelle realtà che, nel biennio 2020-21 abbiano realizzato, avviato, o anche solo approvato ed autorizzato, interventi di diminuzione dei rifiuti e di uso efficiente dei materiali di scarto, favorendo percorsi verso sistemi eco-industriali che limitino al massimo i sottoprodotti non utilizzati, il loro smaltimento e la conseguente dispersione nell’ambiente”. Recita così il bando di concorso promosso da Fondazione Cogeme e Kyoto club rafforzando sempre più quella rete nazionale di realtà profit e no profit, aziende con fatturati milionari e piccole realtà imprenditoriali, mondo agricolo, mondo cooperativo, e non in ultimo gli Enti Locali. Di anno con anno il Premio ha sviluppato una proficua contaminazione di idee, progetti, buone pratiche, valorizzandole attraverso la pubblicizzazione dei risultati e massimizzandone gli aspetti replicabili. E’ proprio su questo che Fondazione Cogeme punta affinché “dalla teoria si passi alla pratica” - conferma il presidente Gabriele Archetti - “fummo tra i primi a lavorare sull’economia circolare in provincia di Brescia grazie al sostegno di Fondazione Cariplo che ancora oggi patrocina la maggior parte delle nostre iniziative. Creammo così il primo centro di competenza nazionale sull’economia circolare con sede al Castello di Padernello, il Banco del Riuso a Rovato e lanciammo una call nazionale rivolta a tutti gli enti locali e alle aziende tradotta poi nel Premio di Eccellenza. Constatare che ogni anno si ampliano le collaborazioni e dunque la pervasività di questo concorso in tutta Italia, ci conferma della bontà di quanto svolto sino ad oggi, mai dimenticando il territorio di nostra competenza e condividendo con esso i risultati di tale sforzo”. Proprio su questa basi sono nate nuove collaborazioni, nonostante il contesto pandemico, nonostante la crisi, o forse anche grazie ad essa, incrociando nuovi partner e nuovi settori. L’edizione 2021 apre così all’agricoltura grazie alla collaborazione e al sostegno di Confagricoltura Brescia, che vede da sempre nel binomio innovazione e sostenibilità un fattore determinante di competitività per le imprese agricole. “L’accordo triennale con Fondazione Cogeme ci aiuta a mantenere alta l’attenzione verso i temi della sostenibilità - dichiara Giovanni Garbelli, presidente dell’associazione - e al tempo stesso a valorizzare le migliori esperienze già in campo nel settore agricolo in termini di innovazione, rispetto per l’ambiente e sviluppo sostenibile. Il premio è uno dei tanti esempi di collaborazione che possono contribuire alla diffusione di buone pratiche a tutti i livelli”.

Il rapporto tra economia, sostenibilità e nuove generazioni è un altro elemento che contraddistingue il senso di quest’operazione di carattere nazionale e non a caso vi sono realtà imprenditoriali che si sono avvicinate al Premio di eccellenza. Oltre alla consolidata e preziosa collaborazione con Apindustria, il 2021 vede l’ingresso dei giovani di Confindustria Brescia – Giovani Imprenditori, capitanati dalla Presidente Anna Tripoli la quale esprime grande soddisfazione:“i Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia hanno fortemente voluto essere tra i partner e i sostenitori di questa iniziativa. L’introduzione di processi e prodotti industriali che si basano sul riutilizzo delle risorse e sulla riduzione degli sprechi rappresenta non solo una opportunità di uno sviluppo sostenibile ma anche una leva competitiva per lo sviluppo industriale. Per ottenere questo risultato è necessario diffondere una cultura di impresa basata sull’economia circolare attraverso la conoscenza e la condivisione di pratiche di successo e dell’esperienza di aziende che hanno già adottato nei loro processi produttivi logiche di trasformazione degli scarti in risorse di valore”.

REDAZIONE 24 set 2021 14:18