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Castrezzato
23 giu 2025 13:01

Piscine: non affidarsi più al caso, ma agire

Assopiscine esprime il più profondo cordoglio per il tragico episodio che ha coinvolto il piccolo Michael Consolandi, avvenuto nel parco acquatico a Castrezzato, in provincia di Brescia. Una perdita che addolora profondamente ma che, al contempo, richiama l’importanza della prevenzione e dell’educazione alla sicurezza acquatica.

Anche in assenza di problemi strutturali, episodi come questo dimostrano la necessità di un impegno costante da parte di tutti: gestori, operatori, istituzioni, ma anche famiglie. La promozione di comportamenti consapevoli, l’avvicinamento al nuoto sin dalla prima infanzia e la presenza di adeguati sistemi di sicurezza rappresentano elementi fondamentali per rendere le piscine ambienti sempre più sicuri e protetti.

Da tempo “Assopiscine” sollecita l’introduzione di una legge nazionale sulla sicurezza delle piscine, sul modello di quella francese (in vigore da oltre vent’anni), che ha contribuito in modo significativo alla riduzione degli incidenti. Questa richiesta si inserisce in un percorso più ampio di responsabilizzazione e prevenzione, che l’associazione promuove attraverso campagne informative, formazione degli operatori e dialogo con le autorità competenti.

“Di fronte a tragedie come quella di Castrezzato, non possiamo limitarci al cordoglio. È il momento di agire - dichiara Ferruccio Alessandria, il presidente di “Assopiscine”- Assopiscine’ chiede da anni una legge nazionale che imponga standard minimi di sicurezza per le piscine, come avviene in altri Paesi europei. Non possiamo più affidarci al caso o alla sola responsabilità individuale: serve un quadro normativo che metta al centro la prevenzione, la sorveglianza e l’educazione. La sicurezza in piscina non è un optional, è un dovere collettivo.”

23 giu 2025 13:01

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