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Anfo
di MAURO BRAVO 07 apr 2015 00:00

La Rocca d’Anfo riapre i battenti per l'estate

Chiusa dal luglio del 2011 a causa di un versante franoso, l’edificio necessita di un intervento di messa in sicurezza. La Rocca d'Anfo riaprirà quindi al pubblico durante l'estate, in seguito ai lavori di riqualificazione

La Rocca d’Anfo riapre i battenti al pubblico per la prossima estate. E’ il presidente della Comunità Montana Giovanmaria Flocchini a dare l’annuncio nel corso di una serata dedicata alla presentazione di progetti di recupero della fortezza. Chiusa dal luglio del 2011 a causa di un versante franoso, l’edificio di epoca napoleonica necessita di un intervento di messa in sicurezza. I fondi per i lavori provengono dall’accordo di programma sottoscritto dai Comuni rivieraschi con la Regione Lombardia.

La spesa preventivata si aggira intorno a un milione di euro. L’appalto è stato assegnato a una ditta di Bovegno che avrà tempo 90 giorni per eseguire i lavori. Se tutto andrà secondo cronoprogramma entro luglio la rocca riaprirà. Flocchini ha anche annunciato un imminente passaggio di proprietà del complesso fortificato dal Demanio alla Regione, frutto di un lavoro che ha visto partecipi Comunità montana, comune di Anfo e la disponibilità negli assessori regionali al Territorio Viviana Beccalossi e al Bilancio Massimo Garavaglia. "La Regione si prenderà carico della Rocca d’Anfo per 20 anni – ha precisato Flocchini –: si accolla così un’area e un’opera fondamentale per lo sviluppo turistico della Valsabbia; un onere impegnativo di questi tempi".

Questo sarà il lasso di tempo per poter intervenire per rendere il complesso monumentale un’attrazione turistica degna di questo nome. La presa in carico della Regione fornisce inoltre una garanzia in più affinché questo importante complesso monumentale possa diventare quell’attrazione di richiamo turistico da tempo auspicata. "Siamo consapevoli che il lavoro che abbiamo davanti non è facile, soprattutto per la carenza di risorse a disposizione – ha detto Flocchini, mettendo le mani avanti –. Per questo in accordo con il GalGardaValsabbia stiamo partecipando a dei bandi di Fondazione Cariplo che consentono di ottenere dei fondi per progetti di restauro e di valorizzazione turistica".
MAURO BRAVO 07 apr 2015 00:00