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Brescia
di R. GUATTA CALDINI 11 giu 2015 00:00

Presentato il "Rapporto sullo stato dell'ambiente"

Il documento è stato prodotto dal settore Sostenibilità ambientale e Scienze naturali del Comune di Brescia

Qual è lo stato di salute di Brescia? In che direzioni stanno andando le criticità che caratterizzano le materie ambientali? A queste domande ha risposto la Loggia attraverso la pubblicazione del “Rapporto sullo stato dell’ambiente nel Comune di Brescia”, nel quale sono esposti i dati, aggiornati al dicembre 2014 (si tratta dell’aggiornamento della prima edizione risalente al 2008 e alla successiva del 2011), suddivisi in 8 aree: acqua, aria, suolo, vegetazione e habitat, energia, campi elettromagnetici, rifiuti e rumore. “Il rapporto – ha affermato l’Ambiente Gianluigi Fondra – è uno strumento importante per avere una correlazione con ogni tema”, in modo da fornire “un quadro complessivo dello stato dell’ambiente della città, un punto di partenza per approfondimenti, conoscenze e dibattiti sul tema”. Il Rapporto ha ricevuto il plauso di Angela Paparazzo che a nome della “Consulta per l’ambiente” ha sottolineato i risvolti positivi del documento, a partire dai “tempi di attenuazione del pcb”.

Corredato da 50 tabelle il volume si apre proprio con il capitolo “acqua”: “A Brescia – ha commentato Fondra – il 98% delle utenze è collegato al depuratore di Verziano”. Dall’”acqua” si passa all’”aria”, ai rilievi sulle concentrazioni di Pm10 registrati dalle centraline delle stazioni del Broletto e del Villaggio Sereno, che denotano, come affermato dall’assessore Fondra, una flessione del 43% dal 2006 al 2013. Parlando del capitolo “suolo” non si poteva non fare riferimento al Sin Caffaro e al campionamento dei sedimenti in cui è presente il Pcb. Nel rapporto di quest’anno, a differenza delle edizioni precedenti, è presente il focus su “vegetazione e habitat” che “fornisce - sono sempre parole di Fondra - il quadro preciso della biodiversità in rapporto a quanto è stato costruito”. “A Brescia – è invece il commento di Stefano Armiraglio del settore Sostenibilità ambientale e scienze naturali - sono presenti lembi di foresta dal punto di vista naturalistico importanti e che fanno parte del panorama biogeografico dell’ambiente prealpino”.

Il fabbisogno energetico della città, gli effetti sulla salute provocati dai ripetitori e il quantitativo di rifiuti prodotto annualmente (681 kg procapite) sono gli argomenti che caratterizzano gli ultimi capitoli del Rapporto; 220 pag. che a breve saranno consegnate ai presidenti dei Consigli di quartiere, per spronare il territorio a fare proposte al fine di migliorare lo stato di salute della città. Il Rapporto è inoltre consultabile on-line sul sito del Comune di Brescia all’indirizzo www.comune.brescia.it.
R. GUATTA CALDINI 11 giu 2015 00:00