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Brescia
di M. VENTURELLI 18 apr 2016 00:00

Referendum. Brescia come il resto d'Italia: il quorum è rimasto lontano

Nel Bresciano ha votato il 29,2%. Visano il Comune con gli elettori più "attenti": ha votato il 42,46% degli aventi diritto. A Capovalle (12,14%) le percentuali più basse

Niente quorum. Anche Brescia, con il "suo" 29,.2% di votanti ha contribuito a rendere nulla il 64° referendum abrogativo della storia repubblicana italiana.
Nel Bresciano, dunque, la percentuale di elettori che si sono recati alle urne per esprimere il loro parere sulla normativa che regolamenta le trivellazioni marine entro le 12 miglia dalle coste è stata ancora più bassa di quella nazionale, attestata al 32,2%.

Più alta rispetto alla media provinciale è stata l'affluenza in città, dove ha votato il 32,15% degli eventi diritto. Visano è stato il Comune più "virtuoso" con una percentuale di votanti del 42,46%, seguito da Longhena (38,1) e da Collebeato (37,02). Gli elettori più "distratti", invece sono stati quelli di Capovalle (12,14), di Vione (12,14) e di Magasa (13,85).

I pochi elettori che nel Bresciano hanno scelto di andare a votare hanno espresso comunque il loro sì per l'abolizione della norma in questione. In città l'82,9% dei votanti si è espresso per il sì. La forbice tra il sì e il no è stata un po' meno ampia (e comunque nettamente favorevole all'abrogazione) in provincia. Il Comune dall'esisto più incerto è stato quello di Monno dove i sì si sono attestati al 54,67% con i no arrivati al 45,3. Il divario più ampio è stato registrato, invece, a Treviso Bresciano, Comune in cui il 17,12 dei votanti ha scelto senza ombra di dubbio il sì (94,67%). I no si sono fermati al 5,33%.

Questi alcuni dati del voto nel Bresciano, utili, però, come nel resto del Paese, solo per gli amanti delle statistiche visto il mancato raggiungimento del quorum
M. VENTURELLI 18 apr 2016 00:00