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Brescia
di DAVIDE VITACCA 27 giu 2019 10:53

Aperitivo solidale

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L’Atelier Filò del Dormitorio San Vincenzo invita a condividere le finalità solidali del mercatino dell’usato di via Gabriele Rosa proponendo, domenica 28 luglio, un colorato aperitivo a base di divertimento, shopping e solidarietà

L’Atelier Filò del Dormitorio San Vincenzo invita a condividere le finalità solidali del mercatino dell’usato di via Gabriele Rosa proponendo un colorato aperitivo a base di divertimento, shopping e solidarietà. Domenica 28 luglio, in collaborazione con l’associazione Volontari del Sebino, gli stand di oggettistica e abbigliamento e un adeguato sottofondo musicale faranno da cornice all’iniziativa AperiSbarazzo, occasione per trascorrere una giornata di festa estiva passeggiando tra le occasioni esposte e contribuendo a sostenere i progetti della struttura di accoglienza femminile Casa Ozanam.

Dalle 10 alle 17, negli spazi dell’oratorio della Cattedrale, si potrà gustare un aperitivo e aggiudicarsi un sacco pieno di sorprese, pescando nel “pozzo di San Vincenzo”, attraverso un’offerta libera e simbolica. Un biglietto gratuito della lotteria darà inoltre la possibilità di vincere una macchina del caffè. La cifra raccolta dalla vendita dei prodotti servirà a finanziare le attività del laboratorio Filò, ideato dagli operatori dell’Associazione Dormitorio con la finalità di creare uno spazio occupazionale e relazionale in cui donne e uomini senza dimora (grave disagio adulto), nonché minori stranieri non accompagnati, potessero trovare opportunità di reinserimento sociale. All’interno del laboratorio si raccolgono, si selezionano e si riparano abiti usati, accessori e oggetti donati dai benefattori, con l’obiettivo di incoraggiare lo sviluppo di un attività artigianale improntata sul riciclo e sul rispetto dell’ambiente. Nel laboratorio operano attualmente cinque donne, tre uomini e due ragazzi minori stranieri, i quali si occupano della cernita, del lavaggio dei capi e dell’allestimento degli stand per la vendita al pubblico (ogni ultimi domenica del mese), così come della pulizia dei locali e del cortile esterno: dallo scorso ottobre, grazie allo stanziamento di 2500 euro da parte della Fondazione Bonoris, sono affiancati da una maestra d’arte che per due mattine a settimana li guida nello svolgimento del lavoro.

A quasi due anni dall’apertura, il bilancio è più che positivo.

DAVIDE VITACCA 27 giu 2019 10:53