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Brescia
di ANNA SALVIONI 18 lug 2025 14:30

Tempo di Brescia a Tavola

Una provincia da assaporare, raccontare e valorizzare: con questo spirito sono state presentate, mercoledì 16 luglio presso la sede della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia, le nuove iniziative editoriali e promozionali del progetto “Brescia a Tavola”, storico circuito enogastronomico nato nel 2002. Alla guida, come sempre, Massimo Max Marcocchi, ideatore, presidente e direttore di una realtà che in oltre vent’anni ha saputo evolversi, trasformandosi da semplice portale di recensioni a vero e proprio editore gastronomico multicanale.

Seduti accanto a lui, nella conferenza moderata dallo stesso Marcocchi, c’erano Diego Serino, direttore editoriale del progetto, Chiara Mariaschi, addetta ai contatti con i ristoratori, e Flavio Bonardi, presidente della Strada dei Vini dei Colli dei Longobardi, partner in alcune delle più recenti iniziative editoriali. Insieme hanno illustrato alla stampa le tante novità pensate per raccontare il territorio bresciano attraverso i suoi sapori, i suoi luoghi e le sue persone.

Nato in un’epoca in cui la ristorazione online era ancora agli albori, “Brescia a Tavola” ha saputo mantenere intatta la propria vocazione originaria – raccontare le eccellenze della ristorazione locale – ampliando nel tempo i propri ambiti d’interesse: dalle ricette tipiche agli itinerari del gusto, dalle manifestazioni ai produttori food & wine. Oggi il progetto si compone di cinque strumenti integrati: la guida cartacea, le nuove miniguide territoriali, il portale online, il magazine cartaceo e la BresciaatavolaCARD, una tessera gratuita che dà accesso a sconti, eventi riservati e convenzioni con cantine e produttori del territorio.

“Il cuore resta la ristorazione – ha sottolineato Marcocchi –, ma il nostro lavoro è diventato quello di un vero editore gastronomico, con l’obiettivo di offrire un servizio informativo credibile e appassionato, utile sia al consumatore sia agli operatori”. Centrale resta il rapporto diretto con i ristoratori: “Li conosciamo, li visitiamo, li raccontiamo. È un rapporto che nasce dalla degustazione e può diventare collaborazione, sempre sulla base della qualità e dell’autenticità”, ha aggiunto Diego Serino, spiegando che nel tempo sono stati valutati oltre 400 ristoranti, spesso anche proprio su segnalazione diretta dei lettori.

Protagoniste della conferenza sono state le nuove miniguide Brescia a Tavola, veri e propri strumenti tascabili – ma completi – pensati per accompagnare residenti e turisti alla scoperta dei sapori locali. Realizzate in formato A4 piegato, stampate su carta usomano, sono bilingue (italiano e inglese) e raccolgono una selezione curata di ristoranti e produttori food & beverage già presenti nella guida principale.

Ogni attività è corredata da informazioni essenziali (nome, indirizzo, contatti, categoria), geolocalizzazione su mappa interna e due QR code: uno per approfondire su bresciaatavola.it, l’altro per scaricare gratuitamente la BresciaatavolaCARD. Le miniguide sono distribuite in forma cartacea presso uffici turistici (IAT), Pro Loco, ristoranti e produttori aderenti, e sono già scaricabili online a questo link: bresciaatavola.it/it/le-miniguide-bresciaatavola-2025.

La prima miniguida vide la luce nel 2023, in occasione di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura, ed era dedicata alla città di Brescia e al suo hinterland. Oggi le nuove edizioni coprono tutto il territorio provinciale: Bassa Bresciana, Franciacorta, Lago d’Iseo, Valtenesi-Basso Garda, Alto Garda, Valle Camonica, Valle Sabbia e Valle Trompia. Particolarmente significativa la versione personalizzata dedicata alla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli dei Longobardi, simbolo di una sinergia virtuosa fra realtà editoriali e istituzioni locali.

Novità anche per la Guida “Brescia a Tavola 2025”, recentemente ristampata in 1000 copie dopo l’esaurimento della prima tiratura da 2500. Il volume presenta oltre 250 locali, suddivisi in 8 aree geografiche, con un layout rinnovato che prevede: l’indicazione dei ristoranti aderenti alla CARD con relative agevolazioni; i pittogrammi “Spiedo Bresciano”, “Family Friendly” e “Pet Friendly”; il volto del “Cronista del Gusto” accanto a ogni recensione; l’ampio uso di QR code per accedere a contenuti extra: schede online, recensioni, ricette tipiche, vini consigliati; un decalogo di degustazione del vino ispirato agli insegnamenti di Ermes Fusari, a chiusura del volume. Anche la distribuzione è ben capillare: la guida è acquistabile a 15 euro nelle librerie Giunti al Punto, in librerie cittadine, in oltre 200 edicole della provincia e online con spedizione a domicilio.

Non meno importante è il nuovo portale web, completamente rinnovato nella grafica e nelle funzionalità: disponibile anche in inglese, con ricerca vocale, interfaccia mobile semplificata e persino una chatbot con intelligenza artificiale che risponde in tempo reale alle domande degli utenti.

Nel solo 2024, il sito ha registrato oltre 500.000 utenti unici, a conferma di una community fidelizzata e attenta. “Siamo partiti da zero – ha concluso Marcocchi – e dopo 23 anni posso dirmi orgoglioso del cammino compiuto. Il nostro obiettivo è aiutare le persone, italiane e straniere, a trovare il locale giusto, quello che davvero risponde alle loro esigenze. Se potremo contare su qualche alleanza in più, saremo pronti a fare ancora meglio”.

Brescia a Tavola, insomma, è molto più di un sito: è una rete che unisce redazione, ristoratori, produttori, turisti e buongustai sotto il segno della qualità. Con uno stile narrativo che punta a far “vedere” il locale, immaginare i piatti, vivere l’esperienza e, perché no, anche un po’ sognare, puntando a far crescere la cultura del gusto, dentro e fuori i confini bresciani. Per maggiori info su realtà e progetto: www.bresciaatavola.it.

ANNA SALVIONI 18 lug 2025 14:30

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