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Roma
25 set 2015 00:00

“100.000 Notti contro la Povertà”

E' questo lo slogan lanciato dal portale www.ospitalitareligiosa.it, che con il pieno appoggio di mons. Mario Lusek, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI ha messo in campo l’iniziativa “Ospitalità Misericordiosa”

Hotel, case per ferie, ostelli, conventi e monasteri di tutta Italia sono chiamati ad un’opera di vera misericordia. In sintonia con gli appelli di Papa Francesco, metteranno a disposizione gratuitamente una camera per un periodo liberamente scelto durante l’Anno Santo, al fine di ospitare famiglie e persone vittime di un disagiato contesto economico o sociale, non in grado di affrontare le spese di un pellegrinaggio o di qualche giorno di serenità.

Diocesi e parrocchie individueranno sul territorio i beneficiari, come ad esempio famiglie numerose mono o senza reddito, genitori singoli con figli a carico, pensionati con un reddito insufficiente, adulti rimasti senza lavoro. Sul portale internet si incroceranno le disponibilità
all’accoglienza con le richieste di ospitalità, seguendo un apposito regolamento. “Abbiamo riscontrato grande entusiasmo sia dai religiosi che dai laici”, sottolinea l’amministratore del sito Fabio Rocchi, “e non vogliamo che un’occasione così importante vada perduta. Essere concreti e gratuiti nella carità è quello che ci viene chiesto: noi lo faremo e ci
aspettiamo che lo facciano in tanti. Per questo puntiamo a raggiungere l’obiettivo di 100.000 notti di accoglienza”.

Gli alberghi, le case di ospitalità e le strutture religiose che vogliono partecipare a questa iniziativa per l’anno giubilare, trovano da oggi come registrare la propria disponibilità sul sito www.ospitalitareligiosa.it alla voce “adesione strutture”. Un gesto, anche piccolo, per vivere pienamente lo spirito dell’Anno Santo.
25 set 2015 00:00