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Palermo
di M.VENTURELLI 20 lug 2015 00:00

A 23 anni dalla strage, Palermo e l'Italia hanno ricordato Paolo Borsellino

Le celebrazioni per il 23° anniversario della strage di via D'Amelio a pochi giorni dalle polemiche che hanno portato il presidente della Regione Crocetta ad autosospendersi

Palermo ha ricordato la strage di Via D’Amelio di 23 anni fa, in cui la mafia uccise il giudice Paolo Borsellino e 5 agenti di scorta.

Alle cerimonie tenute nei giorni scorsi nel capoluogo siciliano hanno partecipato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Assente, invece, l’autosospesosi presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.

Il governatore siciliano, su invito di Rita Borsellino, sorella del magistrato assassinato da Cosa nostra con la sua scorta in via D’Amelio, non ha preso parte alle celebrazioni per non alimentare ulteriormente la polemica in cui è stato trascinato per una telefonata con il suo medico di fiducia, nel corso della quale quest’ultimo avrebbe auspicato per Lucia Borsellino, sino al 30 giugno scorso assessore regionale alla sanità, un “trattamento” simile a quello ricevuto dal padre. Una vicenda, ancora tutta da chiarire, che ha reso ancor più significative le celebrazioni per il 23° anniversario della strage.

L’abbraccio commosso tra il presidente Mattarella e il figlio del magistrato ucciso dalla mafia è stato il momento più forte della cerimonia organizzata dall’Associazione nazionale magistrati al tribunale di Palermo. “Intervengo oggi – ha affermato, trattenendo a stento le lacrime, Manfredi Borsellino - per mia sorella Lucia, che dopo 23 anni vive un calvario simile a quello di mio padre, nella sua stessa terra”. Il riferimento è alla presunta intercettazione che ha coinvolto anche il presidente della Regione Crocetta, assente alla cerimonia per espressa richiesta della famiglia Borsellino.

Una vicenda che aggiunge ulteriore amarezza al ricordo della strage. “Anche se si è indebolita – ha affermato nel suo intervento il Guardasigilli Orlando - la pericolosità della mafia non è cessata. Ma lo Stato può farcela- ha aggiunto - a Palermo come a Roma, a Caserta come a Milano”. Poi, le commemorazioni sono continuate in via D’Amelio, dove Rita Borsellino ha ringraziato il presidente Mattarella e ha detto: “Bisogna che questa terra inizi a sorridere”.

M.VENTURELLI 20 lug 2015 00:00