lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Mantova
03 giu 2016 00:00

Brescia e Mantova, due diocesi sorelle

Brescia e Mantova hanno un legame che affonda le sue radici nella storia. Nel Novecento, un altro bresciano, mons. Menna ha guidato la diocesi mantovana. Significativi anche il gemellaggio durante il terremoto del 2012 e il ruolo portato avanti in campo sociale dalla Congrega della Carità Apostolica

Due diocesi sorelle che nel corso del tempo hanno collaborato vuoi anche per la contiguità territoriale. Anche nelle difficoltà, si pensi al terremoto che scosse l’Emilia e il Mantovano il 20 e il 29 maggio del 2012, la Diocesi di Brescia si mostrò solidale e attenta. In particolare, fu forte il gemellaggio con le parrocchie di Portiolo e Bondeno, realtà in cui il terremoto aveva reso inagibili sia la chiesa che le strutture adibite agli incontri delle realtà parrocchiali.

Come non citare, poi, il ruolo sempre più importante della Congrega della Carità Apostolica. Nata ufficialmente nel 1535, ma le sue origini risalgono alle confraternite caritative cittadine del Duecento. Raggiunge con i suoi finanziamenti enti non profit nelle province di Brescia e di Mantova. Nel settembre 2015 all'interno del Parco del Mincio, tra Bosco Fontana e il Lago Superiore e nelle vicinanze della pista ciclabile, sono stati recuperati alcuni fabbricati originariamente con destinazione rurale che fanno parte delle oltre 1.800 biolche di proprietà della Fondazione Bonoris. È la Corte Bettola i cui edifici ora sono stati riqualificati e destinati all'housing sociale della Caritas diocesana di Mantova grazie alla munifica opportunità offerta dalla Congrega della Carità Apostolica alla quale sono affidate le unità agricole della Fondazione Bonoris. Il complesso appena recuperato con un investimento di più di 1 milione di euro, ospita, in tre unità abitative, alcuni giovani ospiti di una casa-famiglia per minori; altre sei sono destinate, a modico canone d'affitto, a nuclei familiari in base alle segnalazioni di associazioni e del Comune di Mantova.

Nel Novecento il legame tra le due Diocesi è stato rafforzato anche dalla nomina del 65° vescovo, nella storia mantovana, mons. Agostino Domenico Menna che ha guidato le terre di Virgilio dal 1928 al 1954. Bresciano, di Chiari e vicario Generale della Diocesi di Brescia. Nominato il 16 novembre 1928, rinunciò alla Diocesi nel 1954. Curò particolarmente il catechismo dei ragazzi, promuovendo vari concorsi diocesani. Nel 1938 ottenne che la Basilica di S. Andrea fosse elevata a Concattedrale. Ospitò il Seminario minore nella sua proprietà di Camaldoli (Brescia). Fece più volte la Visita pastorale. Promosso Arcivescovo di Neopatrasso. Morì a Camaldoli (Brescia) l'8 ottobre 1957. Sepolto a Chiari (Brescia), il corpo è stato traslato al Santuario delle Grazie (Mantova) il 24 maggio 2004.
03 giu 2016 00:00